Formula 1, Gp degli Usa. Vince il maltempo, qualifiche spostate a domenica

Sei rinvii, ognuno di mezz'ora, poi la resa davanti alle pioggia battente che ha flagellato il circuito di Austin. Le qualificazioni per la griglia del Gp degli Stati Uniti sono state spostate alla domenica mattina (il pomeriggio in Italia) nell'orario solitamente riservato al warm-up. Se il maltempo (una delle conseguenze dell'uragano Patricia che si è abbattuto sul Messico e ha in parte colpito alcuni stati meridionali degli Usa) non darà tregua la gara è a rischio. Un rinvio delle qualifiche, da quando esiste il sistema 'knock-out' si era avuto nel 2013 in Australia: in quel caso, però, la mattina di domenica si era dovuta disputare solo la Q3, riservata ai primi dieci piloti della griglia.

Nella mattinata texana, pur sotto la pioggia insistente, si sono svolte le terze prove libere (in realtà le seconde, vista la cancellazione della sessione pomeridiana del venerdì). Con le gomme 'heavy rain' il più veloce è stato il capofila iridato Lewis Hamilton, unico sotto il muro dei due minuti. Secondo tempo per il ferrarista Vettel, a otto decimi, terzo per Hulkenberg (Force India). Ma i piloti si sono limitati a una quindicina di giri. Poi la pioggia è aumentata, accompagnata da un forte vento e dalle nuvole basse che hanno ridotto la visibilità.