TECH
Evento no-profit
Magfest, la convention di giochi e musica a Washington
Giunge al termine la dodicesima edizione della quattro giorni dedicata agli appassionati di videogiochi, cosplay e musica che si tiene al National Harbour di Washington. Un festival unico perché organizzato dai fan per i fan

Videogiochi, flipper, giochi da tavolo, cosplay (persone travestite da personaggi dei fumetti) e tanta musica. Non manca proprio nulla al Magfest di Washington per essere il piccolo paradiso degli appassionati di gaming. Questa manifestazione, arrivata ormai alla dodicesima edizione, è un appuntamento imperdibile per le migliaia di persone che si recano nella capitale statunitense per dare sfogo alle loro passioni da nerd (termine con il quale si indicano gli appassionati di giochi di ruolo, film fantasy, innovazioni tecnologiche eccetera).
Partecipare alla "festa"
Quello che rende speciale il Magfest è che si tratta di un evento senza scopo di lucro, organizzato dai fan per i fan. Non ci sono sponsor e tutti i giochi sono messi a disposizione dei partecipanti gratuitamente. Niente proiezioni chiuse, niente zone 'esclusive' e proibite: il festival, nella volontà degli organizzatori, è una festa con un'atmosfera di gioiosa partecipazione.
Il mercato, il vintage e la musica
All'interno del dungeon - una delle tante sale dedicate al festival - si trova il mercato che ospita negozianti di videogiochi, artisti che espongono le loro opere a tema , sviluppatori di videogame indipendenti. Videogiochi 'vintage' sono esposti nei cabinati originali con le grafiche dell'epoca. In vendita si trovano console d'annata ancora inscatolate, 'gioielli' per i collezionisti, vere e proprie chicche per gli appassionati di retrogaming. Al festival non può mancare la musica: tante band hanno a disposizione dei palchi per fare ascoltare i loro brani - rigorosamente a tema di giochi - e di notte la festa continua con i dj che propongono pezzi dei videogame remixati. Oltre alla musica, ai torne di giochi da tavolo e di ruolo, in questa manifestazione ci sono molti cosplayer (persone travestite da personaggio di videogiochi o fumetti). E non mancano le conferenze per veri intenditori.
La storia
Il Magfest è iniziato nel 2002; inizialmente aveva il nome di " Mid-Atlantic Gaming Festival". Tanti volontari hanno lavorato instancabilmente per oltre un decennio per aiutare questa manifestazione a crescere e maturare. La partecipazione al festival è passata dalle 300 persone iniziali alle 9000 dello scorso anno, con una previsione di oltre 12.000 visitatori per l'edizione del 2014.
Partecipare alla "festa"
Quello che rende speciale il Magfest è che si tratta di un evento senza scopo di lucro, organizzato dai fan per i fan. Non ci sono sponsor e tutti i giochi sono messi a disposizione dei partecipanti gratuitamente. Niente proiezioni chiuse, niente zone 'esclusive' e proibite: il festival, nella volontà degli organizzatori, è una festa con un'atmosfera di gioiosa partecipazione.
Il mercato, il vintage e la musica
All'interno del dungeon - una delle tante sale dedicate al festival - si trova il mercato che ospita negozianti di videogiochi, artisti che espongono le loro opere a tema , sviluppatori di videogame indipendenti. Videogiochi 'vintage' sono esposti nei cabinati originali con le grafiche dell'epoca. In vendita si trovano console d'annata ancora inscatolate, 'gioielli' per i collezionisti, vere e proprie chicche per gli appassionati di retrogaming. Al festival non può mancare la musica: tante band hanno a disposizione dei palchi per fare ascoltare i loro brani - rigorosamente a tema di giochi - e di notte la festa continua con i dj che propongono pezzi dei videogame remixati. Oltre alla musica, ai torne di giochi da tavolo e di ruolo, in questa manifestazione ci sono molti cosplayer (persone travestite da personaggio di videogiochi o fumetti). E non mancano le conferenze per veri intenditori.
La storia
Il Magfest è iniziato nel 2002; inizialmente aveva il nome di " Mid-Atlantic Gaming Festival". Tanti volontari hanno lavorato instancabilmente per oltre un decennio per aiutare questa manifestazione a crescere e maturare. La partecipazione al festival è passata dalle 300 persone iniziali alle 9000 dello scorso anno, con una previsione di oltre 12.000 visitatori per l'edizione del 2014.