MONDO
La decisione giovedì durante un pranzo
Hollande e Valérie si separano
Secondo Le Journal du Dimanche il presidente francese e la compagna ufficializzeranno la fine della loro relazione oggi, prima della partenza della Trierweiler per l'India. L'iniziativa è del capo dell'Eliseo, lei non controfirma il comunicato sulla rottura
di Laura Squillaci
In tanti scommettevano che sarebbe durata. E invece no. François Hollande e Valérie Trierweiler "mettono fine alla loro vita coniugale" scrive il Journal de Dimanche. Il presidente della Repubblica non attenderà come annunciato l'11 febbraio, data del suo viaggio negli Stati Uniti, per chiarire la sua situazione.
La decisione in un pranzo giovedì
Il comunicato stampa ufficiale dell'Eliseo dovrebbe arrivare in giornata ma secondo le Parisien non sarà controfirmato da Valérie che non avrebbe nessuna intenzione di rompere. Di fatto, scrive il giornale, Hollande "l'ha consultata e messa al corrente, lei accetta la situazione ma lascia a lui l'iniziativa del suo atto". La coppia avrebbe regolato le modalità della separazione in un pranzo giovedì scorso. L'ex première dame lascerà la Lanterne, residenza in cui si trova dopo essere uscita dall'ospedale. E, in un primo momento, dovrebbe abitare nel loro appartamento comune nel 15esimo arrondissement.
La separazione prima del viaggio di Valérie in India
Perché proprio il 25 gennaio? Lo avrebbe deciso il Presidente della Repubblica. Sarebbe infatti stato lui a prendere l'inziativa della rottura dopo la rivelazione del giornale Closer sulla sua storia con l'attrice Julie Gayet. E sempre lui ne avrebbe anche deciso i tempi: annunciare la fine della relazione prima della partenza della Trierweiler per l'India prevista per domani.
In viaggio da separati
Sarà dunque in qualità di comune cittadina che l’ex-première dame decollerà alla volta di Bombay nel quadro di una missione umanitaria organizzata dall'associazione Action contre la faim. Mentre Hollande andrà a trovare Michelle e Barck Obama da solo. Nella sua nuova veste di single.
I francesi non vogliono première dame
Valérie, Carla, Cécilia. I francesi non vogliono più sentir parlare di first lady. Lo dice un sondaggio di BVA. Il 54% degli intervistati sarebbe per una soluzione radicale: nessun ruolo, niente status ufficiale e soprattutto niente budget a disposizione per la moglie o la compagna del Presidente.
La decisione in un pranzo giovedì
Il comunicato stampa ufficiale dell'Eliseo dovrebbe arrivare in giornata ma secondo le Parisien non sarà controfirmato da Valérie che non avrebbe nessuna intenzione di rompere. Di fatto, scrive il giornale, Hollande "l'ha consultata e messa al corrente, lei accetta la situazione ma lascia a lui l'iniziativa del suo atto". La coppia avrebbe regolato le modalità della separazione in un pranzo giovedì scorso. L'ex première dame lascerà la Lanterne, residenza in cui si trova dopo essere uscita dall'ospedale. E, in un primo momento, dovrebbe abitare nel loro appartamento comune nel 15esimo arrondissement.
La separazione prima del viaggio di Valérie in India
Perché proprio il 25 gennaio? Lo avrebbe deciso il Presidente della Repubblica. Sarebbe infatti stato lui a prendere l'inziativa della rottura dopo la rivelazione del giornale Closer sulla sua storia con l'attrice Julie Gayet. E sempre lui ne avrebbe anche deciso i tempi: annunciare la fine della relazione prima della partenza della Trierweiler per l'India prevista per domani.
In viaggio da separati
Sarà dunque in qualità di comune cittadina che l’ex-première dame decollerà alla volta di Bombay nel quadro di una missione umanitaria organizzata dall'associazione Action contre la faim. Mentre Hollande andrà a trovare Michelle e Barck Obama da solo. Nella sua nuova veste di single.
I francesi non vogliono première dame
Valérie, Carla, Cécilia. I francesi non vogliono più sentir parlare di first lady. Lo dice un sondaggio di BVA. Il 54% degli intervistati sarebbe per una soluzione radicale: nessun ruolo, niente status ufficiale e soprattutto niente budget a disposizione per la moglie o la compagna del Presidente.