Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-3ce3e28a-3cee-43d4-813c-9c5bceedc91d.html | rainews/live/ | true
MONDO

Missione pastorale

Il Papa prepara il viaggio in Perù. Cardinale Cipriani: tratterà di corruzione in chiave etica

"E' piaga da sradicare, colpisce i poveri. Ma non darà indicazioni politiche" dice il cardinale arcivescovo di Lima, ricevuto ieri dal Pontefice. "Francesco me lo ha detto, sta sognando questo viaggio"

Condividi
"In Perù la situazione della corruzione è molto pesante. C'è chi ha corrotto il governo per fare grandi opere. Il danno è molto grande. Ci sono due presidenti e mezzo arrestati. Un contesto davvero spiacevole. Ma il viaggio del Papa è pastorale: lui non si reca in Perù per dare indicazioni politiche". Lo ha affermato oggi, incontrando alcuni giornalisti a Roma, il cardinale arcivescovo di Lima, Juan Luis Cipriani Thorne, ricevuto ieri dal Pontefice.

"Il Papa parlerà probabilmente di una delle piaghe che colpisce il Paese: la corruzione - ha proseguito il porporato in vista del viaggio che Francesco farà nel Paese dal 18 al 21 gennaio, dopo aver prima fatto tappa in Cile -. E lo farà non in una chiave politica, ma con una lettura di tipo morale". Per il Pontefice e per la Chiesa, "il corrotto è una persona che deve convertirsi. Il problema tra l'altro sta crescendo: non so come sarà in gennaio, ma è un problema di cui il Papa parlerà". Alla domanda sul fatto che ci sono dei presidenti peruviani indagati e se il Papa ne parlerà direttamente con l'attuale capo di Stato Pedro Pablo Kuczynski, Cipriani ha risposto che "se fossi io direi di no. Non è che uno viene invitato in un Paese e poi dice al presidente che è un corrotto. Conoscendo il Papa, so che è una persona molto chiara ma anche molto rispettosa. Non lo vedo dire al presidente cose in modo così esplicito, quanto piuttosto parlare al popolo del valore dell'onestà e della legalità".

Secondo il card. Cipriani, tra l'altro, "la corruzione è un male da sradicare che colpisce soprattutto le persone povere. Sono infatti milioni le persone - ha detto - che non hanno accesso al sistema sanitario, a una adeguata istruzione. Questa - ha aggiunto - è una tragedia. Però sta crescendo, e questa invasione della corruzione va frenata".

A proposito della visita in Perù, "me lo ha detto ieri, sta sognando questo viaggio - ha spiegato l'arcivescovo di Lima. Comincia a parlare del viaggio con tanta gioia, con tanto calore… Mi sembra che per lui sia una grande soddisfazione. Io sento il mio Paese come un luogo che il Papa ha accanto al proprio cuore". "Ha inviato una benedizione. E io ho registrato un piccolo video da lanciare il giorno del suo compleanno, il 17 dicembre, e l'ho fatto con tanta gioia", ha concluso il porporato