ITALIA
Una bravata tra ragazzi
Bastia Umbra, muore un quindicenne mentre giocava con gli amici ad arrampicarsi su un palo
Dopo che un ragazzo del gruppo di amici era riuscito a raggiungere la sommità del palo e a ridiscendere era iniziata una sfida. In due iniziano ad arrampicarsi sino a quando il supporto ha ceduto facendo precipitare a terra il quindicenne che è morto prima di giungere in ospedale

Un gioco da ragazzi, una sfida tra adolescenti si è trasformata in una tragedia a Bastia Umbra. E' morto un ragazzo di quindici anni mentre tentava di arrampicarsi lungo un palo di sostegno, alto diversi metri, che ha ceduto all'improvviso provocando la caduta del ragazzo, colpito anche dall'asta metallica. Il palo sorreggeva una rete che recintava un campetto di beach volley e serviva a non far uscire il pallone dal campo di sabbia.
Gli investigatori hanno accertato che verso la mezzanotte di ieri, cinque o sei ragazzi, tutti studenti, si sono recati presso il piccolo campo. Uno di loro si è arrampicato fino alla sommità della rete per poi ridiscendere, in una sorta di gioco o una sfida tra ragazzi. A quel punto ha cominciato a salire il quindicenne sino a quando il primo dei tre pali di sostegno si è spezzato quasi alla base, provocando la caduta dell'adolescente. Se la morte sia legata all'urto con il terreno o all'impatto con il palo spezzato che gli è rovinato addosso o a entrambi i fattori, lo stabilirà l'autopsia disposta dal magistrato. L'altro ragazzo è riuscito a saltare rimanendo illeso.
Il padre del ragazzoè stato tra i primi ad accorrere e lo ha immediatamente trasportato in ospedale dove è arrivato già morto. Il quindicenne - che quest'anno aveva frequentato la terza media e si era iscritto alle superiori - è stato subito soccorso dai suoi coetanei. "Quando sono sceso erano tutti intorno a lui, piangevano disperati", ha detto stamani uno degli abitanti della zona. "Ho sentito uno schianto - ha raccontato un altro - e pensavamo a dei sassi".
Ai carabinieri della compagnia di Assisi e del reparto provinciale di Perugia, i ragazzi, ancora sotto choc, hanno riferito come fosse la prima volta che si recavano ad
arrampicarsi sulla rete. L'area è stata intanto posta sotto sequestro.
Gli investigatori hanno accertato che verso la mezzanotte di ieri, cinque o sei ragazzi, tutti studenti, si sono recati presso il piccolo campo. Uno di loro si è arrampicato fino alla sommità della rete per poi ridiscendere, in una sorta di gioco o una sfida tra ragazzi. A quel punto ha cominciato a salire il quindicenne sino a quando il primo dei tre pali di sostegno si è spezzato quasi alla base, provocando la caduta dell'adolescente. Se la morte sia legata all'urto con il terreno o all'impatto con il palo spezzato che gli è rovinato addosso o a entrambi i fattori, lo stabilirà l'autopsia disposta dal magistrato. L'altro ragazzo è riuscito a saltare rimanendo illeso.
Il padre del ragazzoè stato tra i primi ad accorrere e lo ha immediatamente trasportato in ospedale dove è arrivato già morto. Il quindicenne - che quest'anno aveva frequentato la terza media e si era iscritto alle superiori - è stato subito soccorso dai suoi coetanei. "Quando sono sceso erano tutti intorno a lui, piangevano disperati", ha detto stamani uno degli abitanti della zona. "Ho sentito uno schianto - ha raccontato un altro - e pensavamo a dei sassi".
Ai carabinieri della compagnia di Assisi e del reparto provinciale di Perugia, i ragazzi, ancora sotto choc, hanno riferito come fosse la prima volta che si recavano ad
arrampicarsi sulla rete. L'area è stata intanto posta sotto sequestro.