ITALIA
Le fiamme nel pomeriggio
Incendio distrugge palazzo di Milano, decine di evacuati
E' sotto controllo l'incendio divampato questo pomeriggio in via Antonini. Il sindaco Sala: tutte le famiglie residenti sono state contattate. Tra gli abitanti il cantante Mahmood, in salvo
Un denso fumo nero intorno al palazzo in via Antonini, in zona Famagosta a Sud di Milano, noto come la "Torre del Moro". È l’immagine dell’incendio che ha distrutto un palazzo di 16 piani. Le fiamme hanno coinvolto due civici, il 32 e il 34. La situazione è sotto controllo.
"Al momento sul posto non risultano persone intossicate o ferite". Lo fa sapere in serata l'Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza) dopo il maxi incendio scoppiato nel pomeriggio. Tra gli abitanti dello stabile il cantante Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo nel 2019: viveva al nono piano del grattacielo. Il cantante è stato tra i primi a uscire.
"L'innesco del rogo è da accertare ma sembrerebbe che la veloce propagazione delle fiamme sia legata al cappotto termico dell'edificio, il rivestimento esterno dell'edificio". È quanto afferma il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, a proposito dell'incendio.
La cronaca
Nell'edificio abitano circa 50 famiglie. A prendere fuoco sarebbe stato tutto il lato sinistro del palazzo, dal quale si staccavano parti in muratura. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco sono arrivate anche 11 tra ambulanze ed automediche e diverse pattuglie della polizia. Le forze dell’ordine sono riuscite ad evacuare gli inquilini che sono stati visitati dal 118.
Il sindaco Sala sul luogo dell'incendio
ll sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è arrivato sul luogo dell'incendio per verificare la situazione. "Per ora non abbiamo segnalazioni di vittime o feriti", ha detto, "tutte le famiglie residenti sono state contattate", ha affermato.
La sistemazione degli inquilini
"Stiamo trovando delle camere d'albergo però è chiaro che queste persone hanno perso tutto", ha detto il sindaco di Milano. "Sono qua con un paio di jeans e una maglietta e non hanno niente altro". "E' qui il magistrato e sarà importante verificare subito le responsabilità, ci sono persone che hanno perso tutto".
I pm sul posto
Sul posto sono giunti il pm di turno di Milano Pasquale Adesso e il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. A quanto si è appreso, i magistrati stanno aspettando che finiscano le operazioni di spegnimento per disporre gli accertamenti necessari per capire le cause. Anche agli inquirenti, allo stato, non risulterebbero persone rimaste gravemente ferite.
Le testimonianze
“Ci avevano detto che i pannelli che ricoprivano il palazzo erano ignifughi, invece sono bruciati rapidamente come fossero burro". Così ha raccontato all'Ansa una delle condomine del palazzo. "Saranno i tecnici a fare una verifica, ma ricordo perfettamente che ci avevano detto che i pannelli erano resistenti al fuoco”.
“Abbiamo sentito odore di fumo e siamo subito scappati via. non pensavo fosse così grave". È il racconto di un’altra inquilina sfuggita alle fiamme. "I Vigili del fuoco mi hanno detto che sarebbe partito dall'altro lato del mio piano - continua la donna - dove vive un ragazzo che dovrebbe essersi messo in salvo".
"Al momento sul posto non risultano persone intossicate o ferite". Lo fa sapere in serata l'Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza) dopo il maxi incendio scoppiato nel pomeriggio. Tra gli abitanti dello stabile il cantante Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo nel 2019: viveva al nono piano del grattacielo. Il cantante è stato tra i primi a uscire.
"L'innesco del rogo è da accertare ma sembrerebbe che la veloce propagazione delle fiamme sia legata al cappotto termico dell'edificio, il rivestimento esterno dell'edificio". È quanto afferma il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, a proposito dell'incendio.
La cronaca
Nell'edificio abitano circa 50 famiglie. A prendere fuoco sarebbe stato tutto il lato sinistro del palazzo, dal quale si staccavano parti in muratura. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco sono arrivate anche 11 tra ambulanze ed automediche e diverse pattuglie della polizia. Le forze dell’ordine sono riuscite ad evacuare gli inquilini che sono stati visitati dal 118.
Il sindaco Sala sul luogo dell'incendio
ll sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è arrivato sul luogo dell'incendio per verificare la situazione. "Per ora non abbiamo segnalazioni di vittime o feriti", ha detto, "tutte le famiglie residenti sono state contattate", ha affermato.
La sistemazione degli inquilini
"Stiamo trovando delle camere d'albergo però è chiaro che queste persone hanno perso tutto", ha detto il sindaco di Milano. "Sono qua con un paio di jeans e una maglietta e non hanno niente altro". "E' qui il magistrato e sarà importante verificare subito le responsabilità, ci sono persone che hanno perso tutto".
I pm sul posto
Sul posto sono giunti il pm di turno di Milano Pasquale Adesso e il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. A quanto si è appreso, i magistrati stanno aspettando che finiscano le operazioni di spegnimento per disporre gli accertamenti necessari per capire le cause. Anche agli inquirenti, allo stato, non risulterebbero persone rimaste gravemente ferite.
Le testimonianze
“Ci avevano detto che i pannelli che ricoprivano il palazzo erano ignifughi, invece sono bruciati rapidamente come fossero burro". Così ha raccontato all'Ansa una delle condomine del palazzo. "Saranno i tecnici a fare una verifica, ma ricordo perfettamente che ci avevano detto che i pannelli erano resistenti al fuoco”.
“Abbiamo sentito odore di fumo e siamo subito scappati via. non pensavo fosse così grave". È il racconto di un’altra inquilina sfuggita alle fiamme. "I Vigili del fuoco mi hanno detto che sarebbe partito dall'altro lato del mio piano - continua la donna - dove vive un ragazzo che dovrebbe essersi messo in salvo".