MONDO
Siria
Onu: foto del satellite confermano la distruzione del tempio di Bel

Le immagini riprese dai satelliti hanno confermato la distruzione del tempio di Bel a Palmira, in Siria. Lo ha reso noto l'Onu, dopo che erano stati sollevati dubbi sul fatto che fosse stato reso al suolo dai miliziani dell'Isis.
"Possiamo confermare la distruzione dell'edificio principale del Tempio di Bel e di una fila di colonne nelle immediate vicinanze", ha reso noto l'agenzia Unitar che ha diffuso immagini del tempio prima e dopo la distruzione.
Viene così confermato il nuovo crimine dei miliziani jihadisti che dal 21 maggio controllano la "sposa del deserto", come è soprannominata Palmira per la sua ricchezza di testimonianze storiche.
Il tempio babilonese dedicato a Bel (il "signore"), il Giove dei romani, venne consacrato tra il 32 e il 38 d.C. ed è considerato il simbolo di Palmira. La sua distruzione segue quella del tempio di Baalshamin dedicato al dio fenicio delle tempeste.
"Possiamo confermare la distruzione dell'edificio principale del Tempio di Bel e di una fila di colonne nelle immediate vicinanze", ha reso noto l'agenzia Unitar che ha diffuso immagini del tempio prima e dopo la distruzione.
Viene così confermato il nuovo crimine dei miliziani jihadisti che dal 21 maggio controllano la "sposa del deserto", come è soprannominata Palmira per la sua ricchezza di testimonianze storiche.
Il tempio babilonese dedicato a Bel (il "signore"), il Giove dei romani, venne consacrato tra il 32 e il 38 d.C. ed è considerato il simbolo di Palmira. La sua distruzione segue quella del tempio di Baalshamin dedicato al dio fenicio delle tempeste.