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ITALIA

Nel Cosentino

Calabria, tutti salvi gli speleologi bloccati in una grotta nell'Abisso del Bifurto

Sorpresi in cinque da un'onda di piena improvvisa, uno di loro è riuscito a uscire poco prima e a dare l'allarme

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Calabria, Abisso del Bifurto foto @cnsas_official

Si è concluso poco dopo le 20 l'intervento di recupero del gruppo di 5 speleologi che era rimasto intrappolato nell'Abisso di Bifurto, una grotta nel Cosentino, per
un'improvvisa ondata di piena.

Anche gli ultimi tre sono stati riportati in superficie. "Stanno tutti bene e non c'è stato bisogno di intervento medico", dice all'Ansa Giacomo Zanfei, presidente del Soccorso alpino e speleologico della Calabria.

A bloccare il gruppo è stata un'onda di piena improvvisa, che ha reso loro impossibile l'uscita dalla grotta. Uno di loro è riuscito a uscire dall'abisso pochi istanti prima dell'onda, dando l'allarme poco dopo le 16.30.

Sul posto hanno operato diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico e unità del Cnsas specializzate in operazioni speleologiche e speleosubacquee.

L'Abisso del Bifurto, detta anche "Fossa del Lupo", è un profondissimo inghiottitoio che scende in verticale per 683 metri e si trova nel comune di Cerchiara di Calabria.