ECONOMIA
Tutti in ribasso i listini europei. Si scalda la partita per borsa italiana
Giornata negativa per i mercati europei, dopo il segno più di ieri. Per il Ftse Mib di Milano -1%, con un bilancio da inizio settimana che torna negativo dello 0,8%. In calo 35 dei 40 titoli del Ftse Mib.
Piazza Affari è in linea con il resto d'Europa: -1% per l'indice Eurostoxx 50, il paniere dei principali titoli dell'Eurozona.
La giornata è stata negativa anche in Asia. -3,66% per l'indice di borsa di Seul, in Corea del Sud. E' una discesa dovuta all'aumento dei casi di Covid-19, soprattutto nell'area di Seul, dove le autorità hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti.
Giù anche Shanghai e Hong Kong, dopo che la banca centrale cinese ha deciso di non abbassare i tassi di riferimento dei mutui per i soggetti dal profilo più solido, ritenendo che non fosse necessario quindi dare nuovi stimoli all'economia.
Pesano anche le tensioni commerciali che riguardano la Cina. Anche se è arrivato oggi un segnale positivo: il portavoce del ministro del commercio di Pechino ha detto che Stati Uniti e Cina hanno concordato di tenere nei prossimi giorni i colloqui telefonici che erano saltati lo scorso weekend.
Il verso dei mercati è però iniziato a cambiare in negativo ieri sera, dopo che la Fed, la banca centrale statunitense, ha pubblicato i verbali della riunione di fine luglio. Ne sono emerse la preoccupazione per il recupero dell'economia, sottolineando l'alta incertezza, e la contrarietà di alcuni suoi membri all'acquisto di titoli di Stato. Questo ha contribuito a far scendere gli indici di Wall Street, che comunque venivano dal record storico del giorno prima.
Tra i beneficiari della corsa degli ultimi mesi c'è Apple, che ieri ha toccato la capitalizzazione record di 2.000 miliardi di dollari.
Intanto si parla anche della stessa Borsa Italiana. Perché è stato fissato per domani il termine per le manifestazioni di interesse su Borsa Italiana, attualmente parte del gruppo London Stock Exchange (Lse).
Lse sta acquistando il gruppo canadese Refinitiv. Nell'ambito di questa operazione l'Antitrust europeo ha mosso dei rilievi, in particolare per l'attività di negoziazione dei titoli di Stato, gestita sia dalla piattaforma Mts di Borsa Italiana sia da una società del gruppo Refinitiv.
Si potrebbe vendere anche solo la piattaforma Mts, dove sono scambiati i titoli di Stato. Tra i candidati c'è la piattaforma Euronext. I retroscena hanno dato come possibile l'intervento di Cdp, in tandem con Euronext. Ma possibili offerte potrebbero arrivare anche da Deutsche Borse e dalla piattaforma svizzera Six.
L'oro riprende leggermente quota dopo il calo di ieri. Oggi è scambiato a 1.931 dollari all'oncia (+0,15%).
L'euro si mantiene sui livelli di ieri: un euro vale 1,1838 dollari.
Piazza Affari è in linea con il resto d'Europa: -1% per l'indice Eurostoxx 50, il paniere dei principali titoli dell'Eurozona.
La giornata è stata negativa anche in Asia. -3,66% per l'indice di borsa di Seul, in Corea del Sud. E' una discesa dovuta all'aumento dei casi di Covid-19, soprattutto nell'area di Seul, dove le autorità hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti.
Giù anche Shanghai e Hong Kong, dopo che la banca centrale cinese ha deciso di non abbassare i tassi di riferimento dei mutui per i soggetti dal profilo più solido, ritenendo che non fosse necessario quindi dare nuovi stimoli all'economia.
Pesano anche le tensioni commerciali che riguardano la Cina. Anche se è arrivato oggi un segnale positivo: il portavoce del ministro del commercio di Pechino ha detto che Stati Uniti e Cina hanno concordato di tenere nei prossimi giorni i colloqui telefonici che erano saltati lo scorso weekend.
Il verso dei mercati è però iniziato a cambiare in negativo ieri sera, dopo che la Fed, la banca centrale statunitense, ha pubblicato i verbali della riunione di fine luglio. Ne sono emerse la preoccupazione per il recupero dell'economia, sottolineando l'alta incertezza, e la contrarietà di alcuni suoi membri all'acquisto di titoli di Stato. Questo ha contribuito a far scendere gli indici di Wall Street, che comunque venivano dal record storico del giorno prima.
Tra i beneficiari della corsa degli ultimi mesi c'è Apple, che ieri ha toccato la capitalizzazione record di 2.000 miliardi di dollari.
Intanto si parla anche della stessa Borsa Italiana. Perché è stato fissato per domani il termine per le manifestazioni di interesse su Borsa Italiana, attualmente parte del gruppo London Stock Exchange (Lse).
Lse sta acquistando il gruppo canadese Refinitiv. Nell'ambito di questa operazione l'Antitrust europeo ha mosso dei rilievi, in particolare per l'attività di negoziazione dei titoli di Stato, gestita sia dalla piattaforma Mts di Borsa Italiana sia da una società del gruppo Refinitiv.
Si potrebbe vendere anche solo la piattaforma Mts, dove sono scambiati i titoli di Stato. Tra i candidati c'è la piattaforma Euronext. I retroscena hanno dato come possibile l'intervento di Cdp, in tandem con Euronext. Ma possibili offerte potrebbero arrivare anche da Deutsche Borse e dalla piattaforma svizzera Six.
L'oro riprende leggermente quota dopo il calo di ieri. Oggi è scambiato a 1.931 dollari all'oncia (+0,15%).
L'euro si mantiene sui livelli di ieri: un euro vale 1,1838 dollari.