MONDO
Possibile staffetta con il socialdemocratico Schulz che non si ricandiderà
Antonio Tajani eletto candidato dei popolari alla presidenza del Parlamento europeo

Antonio Tajani e' il candidato dei gruppo dei popolari europei (Ppe) per la presidenza del Parlamento Ue. L'italiano sfidera' il connazionale Gianni Pittella, socialdemocratico, per lo scranno piu' alto dell'istituzione comunitaria. Le elezioni si terranno a Strasburgo il 17 gennaio. Tajani, 63 anni, e' attualmente il vicepresidente vicario del Parlamento europeo. E' stato commissario europeo per i Trasporti (2008-2010) nella prima Commissione Barroso, quindi commissario all'Industria (2010-2014) nella seconda Commissione Barroso. "Congratulazioni a Tajani per essere il candidato del gruppo alla presidenza", il commento di Joseph Daul, presidente del Partito popolare europeo.
Il capogruppo dei popolari al parlamento europeo, Manfred Weber ha lanciato la sfida ai socialdemocratici chiarendo che il dopo Schulz è segnato. Secondo la consuetudine spetterebbe ai popolari scegliere il successore del socialdemocratico Schulz.
L'intesa tra partiti e leader politici europei prevedeva infatti l'alternanza socialisti-popolari alla testa del Parlamento Ue a metà legislatura. "Adesso spetta al gruppo principale avere la presidenza", ha ribadito oggi Weber, secondo il quale il successore di Schulz deve avere un profilo istituzionale, e non politico come è stato Schulz. "Compito del presidente è quello di rappresentare il Parlamento nella sua completezza, mentre le prese di posizioni politiche spettano ai gruppi".
Tajani, che con il voto del Ppe diventa il candidato del maggiore gruppo politico del parlamento europeo, si è dichiarato "pronto per una battaglia fantastica".
Il capogruppo dei popolari al parlamento europeo, Manfred Weber ha lanciato la sfida ai socialdemocratici chiarendo che il dopo Schulz è segnato. Secondo la consuetudine spetterebbe ai popolari scegliere il successore del socialdemocratico Schulz.
L'intesa tra partiti e leader politici europei prevedeva infatti l'alternanza socialisti-popolari alla testa del Parlamento Ue a metà legislatura. "Adesso spetta al gruppo principale avere la presidenza", ha ribadito oggi Weber, secondo il quale il successore di Schulz deve avere un profilo istituzionale, e non politico come è stato Schulz. "Compito del presidente è quello di rappresentare il Parlamento nella sua completezza, mentre le prese di posizioni politiche spettano ai gruppi".
Tajani, che con il voto del Ppe diventa il candidato del maggiore gruppo politico del parlamento europeo, si è dichiarato "pronto per una battaglia fantastica".