ECONOMIA
L'indebolimento dell'inflazione incide sull'euro che scivola sotto quota 1,26 sul dollaro

Gli indici europei proseguono in territorio positivo una seduta caratterizzata da numerosi dati economici. In Germania le vendite al dettaglio sono salite in agosto molto piu' delle attese (+2,5% sul mese).
Non sembrano influire i numeri sulla disoccupazione giovanile in Italia, salita al 44,2%, toccando un nuovo record, e neanche i dati sull'inflazione nell'Eurozona, sempre piu' lontana dall'obiettivo ufficiale della Bce.
Ancora un dato negativo per l'Italia poco fa da Confindustria che registra una flessione dello 0,2% a settembre su agosto per la produzione industriale. L'indice Fts Mib guadagna 1,20%, spinto dai bancari. Sul fronte opposto in calo Fiat (-2,00%). Sotto la parita' Londra, Parigi +1%, Francoforte +0,57%.
Lo spread si restringe a 140 punti base. Il rendimento dei decennali scende al 2,37%.
Non sembrano influire i numeri sulla disoccupazione giovanile in Italia, salita al 44,2%, toccando un nuovo record, e neanche i dati sull'inflazione nell'Eurozona, sempre piu' lontana dall'obiettivo ufficiale della Bce.
Ancora un dato negativo per l'Italia poco fa da Confindustria che registra una flessione dello 0,2% a settembre su agosto per la produzione industriale. L'indice Fts Mib guadagna 1,20%, spinto dai bancari. Sul fronte opposto in calo Fiat (-2,00%). Sotto la parita' Londra, Parigi +1%, Francoforte +0,57%.
Lo spread si restringe a 140 punti base. Il rendimento dei decennali scende al 2,37%.