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Serie B: ultimo valzer per un posto in A, scattano i play-off
Si comincia oggi con il turno preliminare e le sfide secche Cittadella-Bari e Venezia-Perugia

Due settimane per stabilire chi, insieme a Empoli e Parma, giocherà nella prossima stagione in serie A. Dopo lo slittamento per il caso Bari, torna in campo il campionato cadetto con i play-off che mettono in palio l'ultimo pass per fare il grande salto. Si comincia oggi con il turno preliminare e le sfide secche Cittadella-Bari e Venezia-Perugia, con le vincenti attese rispettivamente da Frosinone e Palermo, direttamente in semifinale grazie al miglior piazzamento in classifica.
La penalizzazione di due punti inflitta ai pugliesi per irregolarità amministrative registrate dalla Covisoc ha regalato al Cittadella la chance di giocarsi al Tombolato la possibilità di sognare ancora una storica promozione. Scaglia, Caccin, Iunco e Siega gli indisponibili per Venturato, che già nella stagione regolare è riuscito a fermare il Bari sullo 0-0 sul proprio campo. I veneti hanno a disposizione due risultati su tre - in caso di pari, però, la sfida si prolungherebbe fino ai supplementari - ma Fabio Grosso si giocherà tutte le sue carte. Recuperati Sabelli e Cissè, l'ex difensore dovrebbe affidarsi in avanti a Nenè, in crescita nel finale di stagione, con Galano a supporto e in panchina Brienza e Floro Flores pronti però a entrare a gara in corso.
Ma Grosso non sarà l'unico campione del mondo di Berlino a sedere in panchina in questi play-off visto che al Penzo si ritroveranno da avversari Filippo Inzaghi e Alessandro Nesta, ex compagni anche al Milan. Il Venezia ha un po' mollato nel finale di campionato - vedi l'1-5 di Cremona - ma i lagunari hanno disputato una stagione tale da poter ambire al doppio salto e Inzaghi si presenterà con l'adrenalina a mille nonostante un po' di stanchezza per il viaggio lampo a Montalcino, dove ieri si è sposato il fratello Simone.
Nesta, arrivato sulla panchina del Perugia in tempo per l'ultima giornata, sa di non essere il favorito ma conta sull'effetto novità per sovvertire il pronostico. "Abbiamo lavorato anche sull'aspetto tattico e speriamo di aver portato un po' di entusiasmo. Il Venezia ha due risultati su tre ma possiamo farcela: in questo campionato abbiamo visto che non ci sono squadre come il Real Madrid, tutti possono battere chiunque". Spettatore interessato il Palermo, tornato al lavoro già da qualche giorno. "Siamo concentrati su questa semifinale che per noi è il primo passo per raggiungere la finale e poi la serie A - assicura Haitam Aleesami - Non sarà semplice perché Venezia e Perugia sono squadre forti, organizzate, ma noi siamo il Palermo e vogliamo dimostrare di meritare la Serie A".
La penalizzazione di due punti inflitta ai pugliesi per irregolarità amministrative registrate dalla Covisoc ha regalato al Cittadella la chance di giocarsi al Tombolato la possibilità di sognare ancora una storica promozione. Scaglia, Caccin, Iunco e Siega gli indisponibili per Venturato, che già nella stagione regolare è riuscito a fermare il Bari sullo 0-0 sul proprio campo. I veneti hanno a disposizione due risultati su tre - in caso di pari, però, la sfida si prolungherebbe fino ai supplementari - ma Fabio Grosso si giocherà tutte le sue carte. Recuperati Sabelli e Cissè, l'ex difensore dovrebbe affidarsi in avanti a Nenè, in crescita nel finale di stagione, con Galano a supporto e in panchina Brienza e Floro Flores pronti però a entrare a gara in corso.
Ma Grosso non sarà l'unico campione del mondo di Berlino a sedere in panchina in questi play-off visto che al Penzo si ritroveranno da avversari Filippo Inzaghi e Alessandro Nesta, ex compagni anche al Milan. Il Venezia ha un po' mollato nel finale di campionato - vedi l'1-5 di Cremona - ma i lagunari hanno disputato una stagione tale da poter ambire al doppio salto e Inzaghi si presenterà con l'adrenalina a mille nonostante un po' di stanchezza per il viaggio lampo a Montalcino, dove ieri si è sposato il fratello Simone.
Nesta, arrivato sulla panchina del Perugia in tempo per l'ultima giornata, sa di non essere il favorito ma conta sull'effetto novità per sovvertire il pronostico. "Abbiamo lavorato anche sull'aspetto tattico e speriamo di aver portato un po' di entusiasmo. Il Venezia ha due risultati su tre ma possiamo farcela: in questo campionato abbiamo visto che non ci sono squadre come il Real Madrid, tutti possono battere chiunque". Spettatore interessato il Palermo, tornato al lavoro già da qualche giorno. "Siamo concentrati su questa semifinale che per noi è il primo passo per raggiungere la finale e poi la serie A - assicura Haitam Aleesami - Non sarà semplice perché Venezia e Perugia sono squadre forti, organizzate, ma noi siamo il Palermo e vogliamo dimostrare di meritare la Serie A".