POLITICA
È polemica sulla proposta del ministro dell'Interno
Rom, Salvini: su censimento io non mollo e vado dritto. Poi frena: "Non è una priorità"
Moscovici: "Raggelante". Portavoce Ue: "Espulsioni su base etnica sono illegali". Conte: nessuna schedatura Rom, obiettivo è lotta a illegalità. Roberto Speranza denuncia il ministro dell'Interno per istigazione all'odio razziale

"Censimento" dei Rom e controllo dei soldi pubblici spesi. Se lo propone la sinistra va bene, se lo propongo io è razzismo. Io non mollo e vado dritto! Prima gli italiani e la loro sicurezza". Così Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno, sui social media.
Salvini poi frena: censimento Rom non è priorità, lavorerò con i sindaci
"Questa del censimento nei campi rom non è una priorità, quella è la sicurezza, i migranti. Ad ogni modo lavoreremo in futuro con i sindaci, sapendo che questo tipo di controlli esistono da anni, ovunque, portati avanti da amministrazioni di tutti i colori politici". Così il ministro dell'Interno risponde a chi gli chiede quando inizieranno i censimenti dei rom. "Vorrei sottolineare che non sono di carattere etnico: la razza non m'interessa. Nei campi - aggiunge - possono vivere anche esquimesi, finlandesi, controllerei lo stesso che siano in regola, che portino i figli a scuola".
Conte: nessuna schedatura Rom, obiettivo è lotta a illegalità
Il governo non intende procedere a "schedature" dei Rom, ma solo "contrastare l'illegalità e il degrado". Lo dice in una nota il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "Qui nessuno ha in mente di fare schedature o censimenti su base etnica, che sarebbero peraltro incostituzionali in quanto palesemente discriminatori. Il nostro obiettivo è individuare e contrastare tutte le situazioni di illegalità e di degrado ovunque si verifichino, in modo da tutelare la sicurezza di tutti i cittadini".Aggiunge Conte: "Per quanto riguarda le comunità rom, ben vengano iniziative - peraltro già sperimentate negli anni in varie città italiane - mirate a verificare l'accesso dei bambini ai servizi scolastici, alla luce del fatto che non di rado vengono tenuti lontani dai percorsi obbligatori di istruzione e formazione cui ogni minore ha diritto".
Speranza denuncia Salvini per istigazione odio
Una denuncia contro Matteo Salvini per istigazione all'odio razziale. È l'iniziativa che, a quantosi apprende, ha deciso di assumere Roberto Speranza (Leu). "Ora basta. Salvini insiste anche oggi con il censimento dei Rom. Per me non bastano più le parole. Per questo ho deciso di denunciare il ministro ai sensi della legge Mancino 654/75", spiega il deputato interpellato al riguardo.
Ue: espulsioni su base etnica sono illegali
"Non si può, come regola generale, espellere un cittadino europeo su base etnica. Non entro nei dettagli, ma" nell'Unione Europea "non è legale espellere su base etnica. Questo è arcichiaro". Lo ha precisato, pressato dalla stampa durante il briefing quotidiano a Bruxelles, il vice portavoce capo della Commissione Europea Alexander Winterstein, a proposito delle intenzioni dichiarate dal ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini di procedere ad un censimento dei rom presenti in Italia, al fine ultimo di espellere gli stranieri irregolari. Per il resto, Winterstein non ha commentato le affermazioni di Salvini, anche perché "quello che abbiamo visto sono degli articoli di stampa e non abbiamo commenti da offrire sui commenti altrui", ha concluso.
Moscovici a Salvini: 'Non commento dichiarazioni raggelanti ma ci sono regole comuni'
"Anche se interferire negli affari interni di un Paese, commentare questa o quell'altra dichiarazione scioccante o raggelante, può essere una tentazione a cui è estremamente difficile resistere, resisterò con tutte le forze. Dico che la Commissione Ue eserciterà le sue competenze con le regole di cui dispone. Ci sono regole in materia economica e finanziaria ma anche per quanto riguarda lo stato di diritto. Sono le nostre regole comuni e vanno rispettate da tutti":
Salvini assente a cerimonia alla Nunziatura apostolica
Nonostante fosse presente nella lista degli invitati, Matteo Salvini non ha partecipato alla cerimonia per il quinto anno di pontificato di papa Francesco organizzata alla Nunziatura apostolica. Secondo quanto si apprende, il ministro dell'Interno è stato impegnato nel pomeriggio prima al Senato e poi al Viminale. Alla cerimonia hanno comunque partecipato molti ministri del governo, compreso quello all'Istruzione, Marco Bussetti.
Salvini poi frena: censimento Rom non è priorità, lavorerò con i sindaci
"Questa del censimento nei campi rom non è una priorità, quella è la sicurezza, i migranti. Ad ogni modo lavoreremo in futuro con i sindaci, sapendo che questo tipo di controlli esistono da anni, ovunque, portati avanti da amministrazioni di tutti i colori politici". Così il ministro dell'Interno risponde a chi gli chiede quando inizieranno i censimenti dei rom. "Vorrei sottolineare che non sono di carattere etnico: la razza non m'interessa. Nei campi - aggiunge - possono vivere anche esquimesi, finlandesi, controllerei lo stesso che siano in regola, che portino i figli a scuola".
Conte: nessuna schedatura Rom, obiettivo è lotta a illegalità
Il governo non intende procedere a "schedature" dei Rom, ma solo "contrastare l'illegalità e il degrado". Lo dice in una nota il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "Qui nessuno ha in mente di fare schedature o censimenti su base etnica, che sarebbero peraltro incostituzionali in quanto palesemente discriminatori. Il nostro obiettivo è individuare e contrastare tutte le situazioni di illegalità e di degrado ovunque si verifichino, in modo da tutelare la sicurezza di tutti i cittadini".Aggiunge Conte: "Per quanto riguarda le comunità rom, ben vengano iniziative - peraltro già sperimentate negli anni in varie città italiane - mirate a verificare l'accesso dei bambini ai servizi scolastici, alla luce del fatto che non di rado vengono tenuti lontani dai percorsi obbligatori di istruzione e formazione cui ogni minore ha diritto".
Speranza denuncia Salvini per istigazione odio
Una denuncia contro Matteo Salvini per istigazione all'odio razziale. È l'iniziativa che, a quantosi apprende, ha deciso di assumere Roberto Speranza (Leu). "Ora basta. Salvini insiste anche oggi con il censimento dei Rom. Per me non bastano più le parole. Per questo ho deciso di denunciare il ministro ai sensi della legge Mancino 654/75", spiega il deputato interpellato al riguardo.
Ue: espulsioni su base etnica sono illegali
"Non si può, come regola generale, espellere un cittadino europeo su base etnica. Non entro nei dettagli, ma" nell'Unione Europea "non è legale espellere su base etnica. Questo è arcichiaro". Lo ha precisato, pressato dalla stampa durante il briefing quotidiano a Bruxelles, il vice portavoce capo della Commissione Europea Alexander Winterstein, a proposito delle intenzioni dichiarate dal ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini di procedere ad un censimento dei rom presenti in Italia, al fine ultimo di espellere gli stranieri irregolari. Per il resto, Winterstein non ha commentato le affermazioni di Salvini, anche perché "quello che abbiamo visto sono degli articoli di stampa e non abbiamo commenti da offrire sui commenti altrui", ha concluso.
Moscovici a Salvini: 'Non commento dichiarazioni raggelanti ma ci sono regole comuni'
"Anche se interferire negli affari interni di un Paese, commentare questa o quell'altra dichiarazione scioccante o raggelante, può essere una tentazione a cui è estremamente difficile resistere, resisterò con tutte le forze. Dico che la Commissione Ue eserciterà le sue competenze con le regole di cui dispone. Ci sono regole in materia economica e finanziaria ma anche per quanto riguarda lo stato di diritto. Sono le nostre regole comuni e vanno rispettate da tutti":
Salvini assente a cerimonia alla Nunziatura apostolica
Nonostante fosse presente nella lista degli invitati, Matteo Salvini non ha partecipato alla cerimonia per il quinto anno di pontificato di papa Francesco organizzata alla Nunziatura apostolica. Secondo quanto si apprende, il ministro dell'Interno è stato impegnato nel pomeriggio prima al Senato e poi al Viminale. Alla cerimonia hanno comunque partecipato molti ministri del governo, compreso quello all'Istruzione, Marco Bussetti.