SPORT
Secondo alcuni quotidiani
Esame di Suarez, spunta anche nome di Paratici. Rettore UniPG: sentito il DS solo dopo la prova

Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani tra cui il Corriere della Sera e La Repubblica, dalle intercettazioni della Procura di Perugia emergerebbe un interessamento del direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici rispetto all'esame di italiano di Luis Suarez: "Si è interessato Paratici", direbbero i vertici dell'Università per stranieri del capoluogo umbro, dove si è svolto il test del calciatore uruguaiano per ottenere la cittadinanza.
Di questo interessamento, secondo Repubblica, si parlerebbe anche in altre conversazioni tra i cinque indagati dell'Università. Mediatore tra la Juventus e i vertici dell'Ateneo, secondo il Corriere, sarebbe stato il rettore dell'Università Statale cittadina Maurizio Oliviero, che sarà ascoltato come testimone nei prossimi giorni.
"Mi chiamò una persona che fa parte dello staff della Juventus per sapere se nel mio ateneo si poteva sostenere il test B1 - dice oggi al quotidiano Oliviero - io risposi che avrei interessato i colleghi dell'università per gli stranieri. Chiamai la collega Giuliana Grego Bolli e parlai pure con Simone Olivieri (rispettivamente rettrice e dg dell'Università per stranieri, ndr). Ad entrambi spiegai quali erano le richieste e girai i contatti. Poi non ho saputo più nulla. Qualche giorno dopo l'esame sostenuto da Suarez sono stato contatto da Paratici che voleva dirmi che l'entourage del giocatore era rimasto molto soddisfatto dell'accoglienza ricevuta e voleva ringraziarmi".
Il dirigente juventino, riporta comunque Repubblica, avrebbe spiegato a fonti a lui vicine di non aver mai avuto rapporti con l'Università.
Di questo interessamento, secondo Repubblica, si parlerebbe anche in altre conversazioni tra i cinque indagati dell'Università. Mediatore tra la Juventus e i vertici dell'Ateneo, secondo il Corriere, sarebbe stato il rettore dell'Università Statale cittadina Maurizio Oliviero, che sarà ascoltato come testimone nei prossimi giorni.
"Mi chiamò una persona che fa parte dello staff della Juventus per sapere se nel mio ateneo si poteva sostenere il test B1 - dice oggi al quotidiano Oliviero - io risposi che avrei interessato i colleghi dell'università per gli stranieri. Chiamai la collega Giuliana Grego Bolli e parlai pure con Simone Olivieri (rispettivamente rettrice e dg dell'Università per stranieri, ndr). Ad entrambi spiegai quali erano le richieste e girai i contatti. Poi non ho saputo più nulla. Qualche giorno dopo l'esame sostenuto da Suarez sono stato contatto da Paratici che voleva dirmi che l'entourage del giocatore era rimasto molto soddisfatto dell'accoglienza ricevuta e voleva ringraziarmi".
Il dirigente juventino, riporta comunque Repubblica, avrebbe spiegato a fonti a lui vicine di non aver mai avuto rapporti con l'Università.