Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-3ea0e51f-4190-4b94-9ec2-1b31c4ade7b7.html | rainews/live/ | true
MONDO

Nel mirino gli stipendi di una ventina di assistenti

Francia, collaboratori pagati con fondi europei: perquisita la sede del Front National

La polizia ieri aveva perquisito la villa di Saint-Cloud di Jean-marie Le Pen, fondatore ed ex presidente del partito

Condividi
Jean-Marie Le Pen
E' stata effettuata una perquisizione nella sede del Front National a Nanterre, nella periferia di Parigi, nell'ambito dell'inchiesta sugli stipendi degli assistenti dei deputati di questo partito di estrema destra al Parlamento europeo. Lo indica una fonte vicina all'inchiesta. Già ieri la proprietà dell'ex presidente del FN, Jean-Marie Le Pen, era stata perquisita nel quadro di questa stessa inchiesta, come l'ufficio del suo segretario particolare, Gerald Gerin, e quello di un esperto contabile vicino al partito. In questo dossier, i sospetti ruotano sugli stipendi versati a una ventina di assistenti dei deputati del Front National al parlamento di Strasburgo, i cui nomi figurano anche nell'organigramma del partito all'inizio dell'inchiesta lanciata nel marzo 2015. Queste doppie "etichette" lasciano presupporre agli inquirenti che abbiano altre responsabilità oltre al solo parlamento, dove sono remunerati grazie a fondi europei. In una nota, il Front National ha denunciato una manovra politica avviata dal presidente francese Francois Hollande e il suo primo ministro Manuel Valls per "ostacolare, sorvegliare e intimidire l'opposizione patriottica", dopo la perquisizione che aveva interessato la sua sede.