SCIENZA
SpaceX riporta gli Usa nello spazio
La Nasa torna nello spazio. Lanciata Crew Dragon, prima missione operativa Usa a nove anni dall'ultimo volo dello shuttle. Quattro astronauti verso la Iss, 3 americani e un giapponese. La navicella è della SpaceX di Elon Musk

Poco prima dell'una e mezza nella notte italiana, la capsula Crew Dragon della Spacex di Elon Musk, con a bordo quattro astronauti, è stata lanciata da Cape Canaveral verso la stazione spaziale internazionale.
Il lancio, previsto per sabato scorso, era stato rinviato a causa del maltempo. Per il programma Space X si tratta della prima missione operativa, dopo il test di maggio, che portò sulla Iss altri due cosmonauti e che ha segnato la ripresa dei lanci di vettori spaziali da parte degli Stati Uniti, interrotti nel 2011, dopo l'esperienza degli Space Shuttle.
A bordo della capsula, battezzata 'resilienza', tre americani della Nasa, il comandante Michael Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker, e un astronauta dell'agenzia spaziale giapponese (jaxa), Soichi Noguchi. Ad attenderli sulla stazione orbitante, l'americana Kate Rubins, ingegnere di volo, e i due cosmonauti russi, il comandante Sergey Ryzhikov e l'ingegnere di volo Sergey Kud-Sverchkov. I 4 astronauti resteranno sulla Iss sei mesi, durante i quali svolgeranno diversi esperimenti scientifici.
Crew Dragon, primo razzo realizzato da privati per la Nasa, sembra così destinato ad alternarsi con la Sojuz russa per le missioni degli equipaggi internazionali a bordo della Iss. L'arrivo al laboratorio orbitante è previsto intorno alle 5 del mattino di domani, dopo 27 ore di volo.
Questa volta Elon Musk, fondatore e chief executive di Spacex, è stato costretto a monitorare da lontano il lancio della sua navicella, a causa del "probabile" contagio da coronavirus, come lui stesso ha twittato. Per garantire la riuscita della missione, la Nasa ha introdotto severe misure anti covid, a partire dagli astronauti, che sono stati sottoposti ad una controllatissima quarantena.
Il lancio, previsto per sabato scorso, era stato rinviato a causa del maltempo. Per il programma Space X si tratta della prima missione operativa, dopo il test di maggio, che portò sulla Iss altri due cosmonauti e che ha segnato la ripresa dei lanci di vettori spaziali da parte degli Stati Uniti, interrotti nel 2011, dopo l'esperienza degli Space Shuttle.
A bordo della capsula, battezzata 'resilienza', tre americani della Nasa, il comandante Michael Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker, e un astronauta dell'agenzia spaziale giapponese (jaxa), Soichi Noguchi. Ad attenderli sulla stazione orbitante, l'americana Kate Rubins, ingegnere di volo, e i due cosmonauti russi, il comandante Sergey Ryzhikov e l'ingegnere di volo Sergey Kud-Sverchkov. I 4 astronauti resteranno sulla Iss sei mesi, durante i quali svolgeranno diversi esperimenti scientifici.
Crew Dragon, primo razzo realizzato da privati per la Nasa, sembra così destinato ad alternarsi con la Sojuz russa per le missioni degli equipaggi internazionali a bordo della Iss. L'arrivo al laboratorio orbitante è previsto intorno alle 5 del mattino di domani, dopo 27 ore di volo.
Questa volta Elon Musk, fondatore e chief executive di Spacex, è stato costretto a monitorare da lontano il lancio della sua navicella, a causa del "probabile" contagio da coronavirus, come lui stesso ha twittato. Per garantire la riuscita della missione, la Nasa ha introdotto severe misure anti covid, a partire dagli astronauti, che sono stati sottoposti ad una controllatissima quarantena.