SALUTE
Porte chiuse
Si allunga la lista dei paesi che hanno imposto restrizioni e blocchi per chi arriva dall'Italia, da Vienna stop ai voli e controlli sanitari su treni e auto

"Controlli sanitari ai valichi di frontiera sia su strada che su rotaia e stop ai collegamenti aerei da e per Milano e Bologna". È quando ha annunciato in serata il cancelliere austriaco Sebastian Kurz.
Da lunedì alle frontiere terrestri con l'Italia, in particolare al Brennero e a Tarvisio, inizieranno i controlli sulle persone a bordo dei mezzi che entrano in Austria. "La polizia sceglierà a campione quali mezzi fermare, anche in basa alla targa - ha aggiunto Kurz - abbiamo già preso contatti con le compagnie aeree e l'aeroporto di Vienna per sospendere i collegamenti aerei da e per Milano e Bologna. L'obiettivo è frenare e rallentare la diffusione. Lo facciamo anche cercando di ridurre il più possibile viaggi non necessari oltreconfine".
Proprio ieri la Slovacchia ha riportato il primo caso di contagio da nuovo coronavirus, un uomo il cui figlio è tornato da Venezia due settimane fa ma che non ha mostrato alcun sintomo. Le autorità slovacche hanno così deciso di interrompere da lunedì, a tempo indefinito, tutti i voli da e per l'Italia. Nella repubblica ceca chiunque rientri dall'Italia, da oggi 7 Marzo dovrà rimanere in quarantena per 14 giorni. Pena una multa di 3 milioni di corone, pari a 120mila euro. In questo weekend è previsto il ritorno di 16.500 persone che erano andate in Italia in settimana bianca.
Il coronavirus si diffonde anche nell'estremo nord, con almeno 37 casi accertati in Islanda. Lo riportano i media locali specificando che tutti i contagiati erano stati in Trentino o nella località sciistica austriaca di Ischgl. Delle persone risultate positive al Covid-19 nessuno è in condizioni gravi.
Anche le Maldive, paradiso turistico per eccellenza per molti connazionali, hanno deciso di chiudere dalla mezzanotte di oggi le frontiere agli italiani. Secondo quanto si è appreso, a convincere definitivamente le autorità locali sarebbe stato il caso di un bergamasco trovato positivo. Anche la Thailandia ha imposto una quarantena obbligatoria di 14 giorni alle persone che arrivano da Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Macao, Iran e Italia, pena una multa di circa 650 euro.
Sono oltre una ventina i Paesi che hanno deciso di bloccare o limitare l'ingresso agli italiani come misura contro la diffusione del coronavirus. Ma non mancano i dubbi: "In Europa sono assolutamente contrari - spiega Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza e membro del consiglio esecutivo dell'OMS - stamattina è stato stabilito che la chiusura unilaterale, bilaterale, delle frontiere e dei viaggi è assolutamente priva di senso. Purtroppo ci sono dei paesi extraeuropei, come Israele, la Turchia e gli Stati uniti che sono un mix: fanno una serie di controlli aggiuntivi che sono irragionevoli" e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sollecita all'Ue una "reazione univoca". Parlando con i giornalisti a Zagabria, il titolare della Farnesina ha detto: "A livello europeo non possiamo avere un Paese che chiude agli italiani che vengono da ad una regione, un altro che fa accertamenti su tutti gli italiani che vengono da tutte le regioni".
Da lunedì alle frontiere terrestri con l'Italia, in particolare al Brennero e a Tarvisio, inizieranno i controlli sulle persone a bordo dei mezzi che entrano in Austria. "La polizia sceglierà a campione quali mezzi fermare, anche in basa alla targa - ha aggiunto Kurz - abbiamo già preso contatti con le compagnie aeree e l'aeroporto di Vienna per sospendere i collegamenti aerei da e per Milano e Bologna. L'obiettivo è frenare e rallentare la diffusione. Lo facciamo anche cercando di ridurre il più possibile viaggi non necessari oltreconfine".
Proprio ieri la Slovacchia ha riportato il primo caso di contagio da nuovo coronavirus, un uomo il cui figlio è tornato da Venezia due settimane fa ma che non ha mostrato alcun sintomo. Le autorità slovacche hanno così deciso di interrompere da lunedì, a tempo indefinito, tutti i voli da e per l'Italia. Nella repubblica ceca chiunque rientri dall'Italia, da oggi 7 Marzo dovrà rimanere in quarantena per 14 giorni. Pena una multa di 3 milioni di corone, pari a 120mila euro. In questo weekend è previsto il ritorno di 16.500 persone che erano andate in Italia in settimana bianca.
Il coronavirus si diffonde anche nell'estremo nord, con almeno 37 casi accertati in Islanda. Lo riportano i media locali specificando che tutti i contagiati erano stati in Trentino o nella località sciistica austriaca di Ischgl. Delle persone risultate positive al Covid-19 nessuno è in condizioni gravi.
Anche le Maldive, paradiso turistico per eccellenza per molti connazionali, hanno deciso di chiudere dalla mezzanotte di oggi le frontiere agli italiani. Secondo quanto si è appreso, a convincere definitivamente le autorità locali sarebbe stato il caso di un bergamasco trovato positivo. Anche la Thailandia ha imposto una quarantena obbligatoria di 14 giorni alle persone che arrivano da Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Macao, Iran e Italia, pena una multa di circa 650 euro.
Sono oltre una ventina i Paesi che hanno deciso di bloccare o limitare l'ingresso agli italiani come misura contro la diffusione del coronavirus. Ma non mancano i dubbi: "In Europa sono assolutamente contrari - spiega Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza e membro del consiglio esecutivo dell'OMS - stamattina è stato stabilito che la chiusura unilaterale, bilaterale, delle frontiere e dei viaggi è assolutamente priva di senso. Purtroppo ci sono dei paesi extraeuropei, come Israele, la Turchia e gli Stati uniti che sono un mix: fanno una serie di controlli aggiuntivi che sono irragionevoli" e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sollecita all'Ue una "reazione univoca". Parlando con i giornalisti a Zagabria, il titolare della Farnesina ha detto: "A livello europeo non possiamo avere un Paese che chiude agli italiani che vengono da ad una regione, un altro che fa accertamenti su tutti gli italiani che vengono da tutte le regioni".