MONDO
Accolto dal presidente americano e dalla First Lady Melania
Macron arrivato alla Casa Bianca, prima visita di stato dell'era Trump
"Questo è il momento di essere forti e uniti" ha detto Trump accogliendo il capo di stato transalpino. Presenti alla cerimonia 500 membri delle forze armate
Donald Trump e la First Lady Melania, con un cappello e un vestito bianco, hanno accolto, sul portico sud della Casa Bianca, il presidente francese Emmanuel Macron e la premiere dame Brigitte, anche lei vestita di bianco, per la prima visita di stato ufficiale dell’era Trump.
"Questo è il momento per essere forti. Siamo forti e uniti, onorando il nostro passato e guardando al futuro con fiducia e orgoglio. I nostri paesi siano sempre amici nella nobile causa della pace e della solidarietà", ha detto il presidente degli Stati Uniti ricevendo il capo di stato transalpino.
Lotta al terrorismo
"Insieme Stati Uniti e Francia vinceranno il terrorismo, entrambi lo affrontano in varie forme nei nostri territori, in Medioriente o in Africa, ed è insieme che combatteremo la proliferazione delle armi di distruzione di massa, sia in Iran che in Corea del Nord" gli ha fatto eco Macron, che ha aggiunto: "Assieme saremo in grado di resistere ai nazionalismi aggressivi, che negano la storia e dividono il mondo. Costruiremo un nuovo multilateralismo che difenda democrazia e pluralismo".
Critiche all'Iran
Trump ha definito l'accordo nucleare con l'Iran "un disastro, un accordo terribile che non avrebbe mai dovuto essere fatto", avvertendo il paese mediorientale che "se rilancia il programma nucleare avrà grossi problemi". Di parere diverso Macron, che ha parlato di "intesa importante, e parte di una più ampia questione di sicurezza della regione".
Situazione siriana
Il presidente Usa ha poi ringraziato la Francia per il suo appoggio al recente raid in Siria: "Con i nostri amici britannici, Usa e Francia hanno di recente intrapreso un'azione di risposta all'uso di armi chimiche da parte del regime siriano. Voglio ringraziare personalmente Macron, l'esercito francese e il popolo francese per la loro solida parthership".
Contrasto sull'ambiente
I due presidenti affronteranno anche i temi legati all'ambiente. "Non sempre andiamo d'accordo sulle soluzioni - ha detto Macron - Bisogna però agire perchè in gioco c'è il destino dei nostri figli".
Omaggio al colonnello Beltrame
Trump ha infine reso omaggio al colonnello Arnaud Beltrame, che a marzo ha sacrificato la propria vita per salvare una donna durante l'azione di un terrorista a Trebes. "Solo poche settimane fa abbiamo aggiunto un nuovo nome alla lista dei nostri grandi eroi - ha detto Trump - un coraggioso poliziotto francese di nome Arnaud Beltrame, che ha guardato in faccia il male e non ha battuto ciglio. Ha dato la vita per i suoi concittadini, per il suo paese e la libertà".
Per la cerimonia di benvenuto è stata rispolverata una tradizione del XVII secolo, con 500 membri di tutte le forze armate che saranno passati in rassegna e 21 colpi di cannone sparati a salve, prima dell’esecuzione dei due inni nazionali. Ad accogliere Macron anche gli studenti della scuola francese di Temple Hills, in Maryland. In serata i due leader avranno una cena di stato, alle 19, insieme alle rispettive consorti.
"Questo è il momento per essere forti. Siamo forti e uniti, onorando il nostro passato e guardando al futuro con fiducia e orgoglio. I nostri paesi siano sempre amici nella nobile causa della pace e della solidarietà", ha detto il presidente degli Stati Uniti ricevendo il capo di stato transalpino.
Lotta al terrorismo
"Insieme Stati Uniti e Francia vinceranno il terrorismo, entrambi lo affrontano in varie forme nei nostri territori, in Medioriente o in Africa, ed è insieme che combatteremo la proliferazione delle armi di distruzione di massa, sia in Iran che in Corea del Nord" gli ha fatto eco Macron, che ha aggiunto: "Assieme saremo in grado di resistere ai nazionalismi aggressivi, che negano la storia e dividono il mondo. Costruiremo un nuovo multilateralismo che difenda democrazia e pluralismo".
Critiche all'Iran
Trump ha definito l'accordo nucleare con l'Iran "un disastro, un accordo terribile che non avrebbe mai dovuto essere fatto", avvertendo il paese mediorientale che "se rilancia il programma nucleare avrà grossi problemi". Di parere diverso Macron, che ha parlato di "intesa importante, e parte di una più ampia questione di sicurezza della regione".
Situazione siriana
Il presidente Usa ha poi ringraziato la Francia per il suo appoggio al recente raid in Siria: "Con i nostri amici britannici, Usa e Francia hanno di recente intrapreso un'azione di risposta all'uso di armi chimiche da parte del regime siriano. Voglio ringraziare personalmente Macron, l'esercito francese e il popolo francese per la loro solida parthership".
Contrasto sull'ambiente
I due presidenti affronteranno anche i temi legati all'ambiente. "Non sempre andiamo d'accordo sulle soluzioni - ha detto Macron - Bisogna però agire perchè in gioco c'è il destino dei nostri figli".
Omaggio al colonnello Beltrame
Trump ha infine reso omaggio al colonnello Arnaud Beltrame, che a marzo ha sacrificato la propria vita per salvare una donna durante l'azione di un terrorista a Trebes. "Solo poche settimane fa abbiamo aggiunto un nuovo nome alla lista dei nostri grandi eroi - ha detto Trump - un coraggioso poliziotto francese di nome Arnaud Beltrame, che ha guardato in faccia il male e non ha battuto ciglio. Ha dato la vita per i suoi concittadini, per il suo paese e la libertà".
Per la cerimonia di benvenuto è stata rispolverata una tradizione del XVII secolo, con 500 membri di tutte le forze armate che saranno passati in rassegna e 21 colpi di cannone sparati a salve, prima dell’esecuzione dei due inni nazionali. Ad accogliere Macron anche gli studenti della scuola francese di Temple Hills, in Maryland. In serata i due leader avranno una cena di stato, alle 19, insieme alle rispettive consorti.