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POLITICA

Ospite a Mezz'ora in più

Casaleggio: "Spero non si attacchi Rousseau per il terzo mandato". Replica Crimi: diffamatorio

"Con mio padre i nodi sarebbero emersi prima" dice il fondatore e presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto. Crimi: "Il Movimento ha versato oltre 3,5 milioni a Rousseau"

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"Penso che non sia la direzione giusta che il M5s diventi un partito, con un'organizzazione dell'altro secolo". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, intervistato da Lucia Annunziata a Mezz'ora in più su Rai3. "Mio padre ha sempre pensato al M5s come Movimento ben diverso dall'organizzazione di partito del Novecento. Non si può pensare a un'organizzazione funzionale e a un'organizzazione dell'altro secolo, è cosa non più di attualità. Forse non sono più di attualità neanche i movimenti. Oggi si pensa a una platform society".

Spero non attacchino Rousseau per il terzo mandato
Nel M5s "c'è un grande dibattito su tante tematiche politiche ed è giusto che ci sia. Altra questione è entrare nel merito delle regole e mettere in difficoltà finanziaria Rousseau per mettere sul tavolo il terzo mandato o la democrazia dal basso o altre regole fondamentali del M5s" aggiunge Casaleggio. "Spero che non sia così, a pensar male si fa peccato ma..., come diceva Andreotti".

Con mio padre nodi sarebbero emersi prima
"Mio padre era molto meno paziente di me, quindi sicuramente alcuni nodi al pettine sarebbero arrivati prima. Oggi c'è un dibattito legato al Movimento e all'associazione Rousseau", spiega Casaleggio.

Rousseau e M5s? Virare per evitare la tempesta
"Bisogna evitare la tempesta e virare al momento giusto, verso la direzione giusta", "verso una struttura con una responsabilità condivisa ma un potere diffuso in tutta l'organizzazione", "dobbiamo capire qual è la direzione giusta..." afferma Casaleggio, dicendosi "sereno" e di confidare che il Movimento prenderà la decisione giusta, "qualunque decisione si prenda sarà quella giusta".

Giusto che un terzo gestisca piattaforma
Rousseau una piattaforma privata? "Credo sia utile, per un movimento politico, che una parte della sua gestione non sia dentro la politica. La parte di consultazione, e non parlo dei quesiti, su cui c'è stato un grande dibattito, ma dell'organizzazione della gestione della consultazione degli iscritti: è ovvio che deve essere qualcuno di terzo rispetto alla politica, sennò avrebbe via libera su qualunque scelta, che sarebbe condizionata" dice Casaleggio.  "L'asticella morale è il collante che ci tiene legati da quindici anni e che permette alle persone di essere orgogliose di appartenere al Movimento".

Da Rousseau non percepisco stipendio
"Io non ho mai percepito stipendi, né all'interno dell'associazione Rousseau né in precedenza per il  supporto che abbiamo fornito" al M5s e "nemmeno lo ha fatto mio padre. Questo è un aspetto, poi ci sono dei costi di gestione, delle persone  che sono assunte e alle quali dobbiamo pagare lo stipendio" ha concluso Casaleggio, parlando del contenzioso finanziario  che contrappone il movimento all'associazione.

Crimi: frasi Casaleggio diffamatorie e misere
"Non mi sono mai prestato ad alimentare pubblicamente polemiche tra l'associazione Rousseau e il Movimento ma ho appreso che Davide Casaleggio avrebbe detto che ci potrebbe essere stata una azione volontaria da parte del M5s di mettere in difficoltà economica l'Associazione Rousseau al fine di poter derogare al limite dei due mandati. Sto chiedendo di verificare" se vere queste frasi. "Mi auguro di no perché sarebbero non solo false, ma diffamatorie e misere: i portavoce del M5s hanno versato oltre 3 milioni e mezzo di euro per la piattaforma Rousseau". Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, Vito Crimi in assemblea M5s.