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MONDO

Isolata la città di Wenzhou

Coronavirus, nelle Filippine il primo morto fuori dalla Cina

Un uomo è morto a Manila. Oms: "Paesi si preparino ad eventuali epidemie interne". Controlli in aeroporti e porti

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Il Coronavirus causa il primo morto fuori dalla Cina. Si tratta di un uomo di 44 anni. Cinese originario di Wuhan, è morto a Manila nelle Filippine dove era stato ricoverato lo scorso 25 Gennaio. "I paesi devono prepararsi" per "identificare i casi il più presto possibile ed essere pronti per un controllo interno delle epidemie, se ciò accade". E' l'appello lanciato dal rappresentante dell'Oms a Pechino, Gauden Galea, in una intervista ad Associated Press.

Il numero di infezioni nell'epidemia di Coronavirus in Cina ha superato quota 14.300 con 2.590 nuovi casi confermati. 45 i nuovi decessi per il virus, tutti nella provincia di Hubei, la più colpita. Il bilancio provvisorio dei morti è salito a 304. Le autorità  isoleranno tutti casi sospetti di infezione. Lo riferisce, in una nota, la Commissione per la Sanità della città da cui si è diffuso il virus. L'isolamento dei casi sospetti avverrà in strutture dedicate a partire da oggi.    Oltre ai pazienti a cui è stata diagnosticata febbre legata alla polmonite, verranno isolati anche coloro che sono stati in stretto contatto con chi ha manifestato i sintomi della malattia. "Il tempo di osservazione in quarantena è determinato sulla base dei risultati dell'esame medico e alla collaborazione del paziente. Se il paziente rifiuta di collaborare gli organi di pubblica sicurezza applicheranno la legge", si legge nella nota.

Intanto le autorità cinesi hanno rilevato anche casi di virus H5N1, quello dell'aviaria, nella provincia centrale dell' Hunan. Abbattuti 20 mila polli dopo la conferma del contagio.

A Wuhan dimesse 37 persone da ospedale, guarite
Trentasette pazienti che erano ricoverati all'ospedale Jinyintan di Wuhan sono stati dimessi dopo essere guariti. Lo riferiscono i media cinesi. Tra loro anche un 88enne. Resteranno in quarantena precauzionale a casa per due settimane.

Pronto nuovo ospedale a Wuhan, costruito in 10 giorni
E' stato completato e consegnato ai medici militari cinesi il primo dei due nuovi ospedali di Wuhan specializzati nel trattamento dei pazienti affetti da coronavirus, i cui lavori di costruzione erano cominciati settimana scorsa. Lo riferiscono i media cinesi, che hanno diffuso le prime immagini della struttura completata. Nell'ospedale Huoshenshan lavoreranno 1.400 medici militari, e la struttura inizierà a ricevere i pazienti a partire da domani. Un altro nuovo ospedale per la cura degli infettati da coronavirus, il Leishenshan, si prevede pronto già entro il 6 febbraio prossimo.

Uomo contagiato si suicida a Wuhan
Un malato contagiato dal coronavirus si è suicidato a Wuhan, impiccandosi a un cavalcavia. Lo riferisce France24, precisando che l'uomo non sarebbe stato accolto in un ospedale e avrebbe deciso l'estremo gesto per non tornare a casa e contagiare la famiglia.

Isolata la città di Wenzhou
La città di Wenzhou, nella Cina orientale, ha imposto restrizioni al movimento dei suoi oltre nove milioni di abitanti e ha chiuso le sue strade, adottando così le misure più drastiche per il contrasto del coronavirus fuori della zona dell'epicentro, quella di Wuhan. Solo un componente di ogni nucleo familiare potrà uscire di casa ogni due giorni per acquistare beni di prima necessità, hanno deciso le autorità locali. Shiuse 46 stazioni di pedaggio autostradale. Wenzhou si trova nella provincia di Zhejiang, che ha il maggior numero di casi confermati al di fuori della provincia centrale di Hubei. Si tratta di 661 contagiati, dei quali 265 a Wenzhou. La città - che dista più di 800 chilometri da Wuhan, ha anche annullato eventi pubblici e chiuso luoghi si ritrovo come piscine, cinema e musei. Anche la linea della metropolitana e il trasporto pubblico di Wenzhou sono stati sospesi, cosi' come gli autobus interprovinciali. Scuole e universita' non riprenderanno le lezioni fino al primo marzo, mentre le imprese non potranno tornare in attivita' fino al 17 febbraio, ad eccezione delle istituzioni governative e dei dipartimenti amministrativi che inizieranno a lavorare il 9 febbraio.

India conferma secondo caso di contagio
L'India ha confermato un secondo caso di contagio di coronavirus, anche questo nello stato meridionale del Kerale, dove si era verificato il primo caso. Il nuovo malato a' un cittadino che ha recentemente compiuto viaggi in Cina. E' stato messo in isolamento in un ospedale e le sue condizioni sono state definite stabili dal ministero indiano della Salute.

Tre nuovi casi in Giappone, 20 in totale nel Paese
Il Giappone ha confermato tre nuovi casi di contagio da coronavirus, tra i suoi cittadini evacuati dalla città cinese di Wuhan. Lo ha comunicato il ministero della Salute, aggiornando così a 20 il totale dei casi registrati nel Paese. Lo riportano i media giapponesi.  Uno dei tre nuovi casi è quello di un uomo suoi 40 anni che aveva sintomi come febbre e tosse e che, inizialmente, era risultato negativo al coronavirus.

Italia, cominciano i rimpatri
E intanto in Italia il Comitato operativo presieduto dal Commissario straordinario Angelo Borrelli per far fronte all'emergenza coronavirus ha preso le prime decisioni: a partire da lunedì cominciano i rimpatri da e per la Cina, e i protocolli di controllo negli aeroporti saranno estesi anche ai voli in transito e le misure precauzionali previste per gli aeroporti verranno estese anche ai porti.

Intanto, è atterrato a Wuhan il Boeing KC767 dell'Aeronautica militare che riporterà in Italia i cittadini italiani rimasti nella città da dove si diffusa l'epidemia di coronavirus. A quanto si apprende, il volo è arrivato intorno alle 23 locali, le 16 in Italia. Il rientro dei connazionali è previsto per domani mattina a Pratica Di Mare, e successivamente i passeggeri saranno sottoposti a protocollo sanitario.

I 67 italiani che rientreranno da Wuhan lunedì verranno trasferiti nel Centro olimpico della 'città militare' della Cecchignola, a Roma. Lo avrebbe deciso il Comitato operativo. L'arrivo del volo all'aeroporto militare di Pratica di Mare, salvo cambiamenti dell'ultim'ora, è previsto per le 8.15 di lunedì mattina.

Sospesi i visti dalla Cina
"In questo momento l'importante è riuscire a contenere il contagio del Coronavirus ed evitare al massimo di alimentare panico e allarmismo. Giovedì saranno convocati al Mibact i rappresentanti delle varie categorie del settore turistico per fare il punto sulla situazione e capire come affrontare questa fase di emergenza, in particolare sul fronte dei flussi in arrivo che stanno risentendo delle restrizioni sui voli". Lo  dichiara in una nota Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario al Turismo del Mibact. "E' stata sospesa la concessione di visti in Cina per l'Italia da parte delle agenzie autorizzate. Restano solo quelli concessi dalle nostre strutture consolari per motivi familiari o casi di conclamata e acclarata urgenza", aggiunge.

Coppi ricoverata allo Spallanzani, "condizioni discrete, ma entrambi polmonite"
"In merito alla coppia cinese positiva al Coronavirus, attualmente ricoverata, le loro condizioni sono in continuo monitoraggio: i due pur mantenendo condizioni discrete presentano entrambi polmonite virale con interessamento alveolo interstiziale bilaterale". Così lo Spallanzani nel bollettino quotidiano diffuso oggi.

In buone condizioni le persone entrate in contatto con coppia
Le 20 persone che sono entrate in contatto con la coppia, continuano a essere osservate. Sono tutte in buone condizioni e la loro salute non desta preoccupazione. Così lo Spallanzani nel bollettino quotidiano sul Coronavirus diffuso oggi.

Al momento sono 23 i pazienti provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia: sono stati tutti sottoposti al test per il Coronavirus, che è in corso. Altri 13 pazienti, è aggiunto nel bollettino, sono stati isolati e dimessi dopo il risultato negativo del test. Altri pazienti, un cittadino di nazionalità romena, e una cittadina di nazionalità cinese residente a Frosinone, verranno dimessi in data odierna".

Germania, i casi salgono a 10
Il ministro tedesco della Salute, Jens Spahn, ha annunciato che in germania sono stati riscontrati altri due casi di infezione da coronavirus, portando il totale nel Paese a 10. I due pazienti sono arrivati a Francoforte con un volo militare giunto sabato da Wuhan. Entrambi sono stati ricoverati e sono in buone condizioni.

Formula E cancella gara nell'Hainan
Anche la Formula E cancella la gara in Cina, programmata per il 21 marzo. Il circus delle 'monoposto elettriche' ha annunciato la decisione di eliminare la tappa di Sanya, una città turistica dell'isola meridionale di Hainan, a causa dell'epidemia scatenata dal nuovo coronavirus di Wuhan.