SPETTACOLO
I veri genitori di Peppa Pig
C’era una volta, in una grande città chiamata Londra un gruppo di artisti, tre grandi amici: Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley
I genitori della simpatica maialina sono tre amici londinesi: Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley. Svilupparono l’idea nel 2001, ma non avevano i soldi per finanziarla. I tre si rifiutarono di darla in pasto al mercato asiatico, dove spesso finiscono i progetti in outsourcing. Tentarono con la BBc. La tv pubblica però – secondo quanto raccontano - trasmetteva il cartone in orari e spazi sempre diversi, rendendo impossibile una fidelizzazione del pubblico. Alla fine Phil, Mark e Neville preferirono rivolgersi altrove. Oggi Peppa Pig è distribuita in 180 paesi e vale molte centinaia di milioni di sterline.
Alla Elf Factory dove lavorano - così chiamano l'ufficio in Regent Street - c'è un cartello che celebra la vendita di 3 milioni di dvd nel solo Regno Unito. “Se si pensa che ognuno costa 10 sterline, ne vale la pena” commenta Phil Davies in un’intervista al Financial Times. Phil, dei tre, è quello che più si occupa di relazioni e produzione anche se – confessa - il suo sogno nel cassetto resta quello di diventare una rock star. A Mark Baker e Neville Astley invece va il merito per il design, l’animazione e le storie.
Si sono conosciuti nel 1980 nel dipartimento di animazione della Middlesex University di Londra. Al tempo Phil gestiva il dipartimento, Nev era suo allievo e Mark insegnava animazione alla National Film and Television School di Beaconsfield. “Erano tempi fertili per l’animazione – racconta Phil al Financial Times – Channel 4 commissionava cartoni e molti degli studenti disegnavano animazioni per Mtv”. L’idea di Peppa Pig è nata nel 1999 durante un serata in un pub londinese. I tre cercavano un’idea geniale per un cartone per bambini. "Un animale evita ogni problema di razza, classe ed estrazione - spiega Phil - e perché no femmina. E il nome? Peppa perché sarà intelligente e pepata”.
La loro creazione ha rivoluzionato il mondo dei cartoni animati. In soli 13 anni è diventata l’idolo indiscusso di tutti i bambini. Proprio come in passato successe per Topolino e Minnie. Ma l’amore per il maialino rosa non ha età. Durante un viaggio alle Maldive, Phil racconta al Financial Times di aver sentito, mentre stava sorseggiando un drink in terrazza, due anziani discutere in merito al riordino della casa. Poco dopo, i due, ignari dell’identità del vicino, hanno cominciato a discutere di una puntata di Peppa Pig in cui Nonna e Nonno Pig riordinavano la loro soffitta.
Come tutti i miti Peppa Pig fa anche discutere. Il giornalista Piers Akerman nel suo blog sul Daily Telegraph la definisce “una minaccia per i nostri figli”. La mialina sarebbe non solo “femminista” ma anche “rabbiosa socialista”. A rispondere ironicamente è stato sul Guardian Alex McClintock, ricordando la portata del fenomeno. Dal 7 gennaio Peppa Pig è diventata anche protagonista di un francobollo. La Royal Mail, le poste britanniche, ha emesso una serie dedicata ai personaggi più famosi dei cartoni animati dal 1950 ad oggi e tra questi spicca la maialina "d'oro" Peppa Pig.
Alla Elf Factory dove lavorano - così chiamano l'ufficio in Regent Street - c'è un cartello che celebra la vendita di 3 milioni di dvd nel solo Regno Unito. “Se si pensa che ognuno costa 10 sterline, ne vale la pena” commenta Phil Davies in un’intervista al Financial Times. Phil, dei tre, è quello che più si occupa di relazioni e produzione anche se – confessa - il suo sogno nel cassetto resta quello di diventare una rock star. A Mark Baker e Neville Astley invece va il merito per il design, l’animazione e le storie.
Si sono conosciuti nel 1980 nel dipartimento di animazione della Middlesex University di Londra. Al tempo Phil gestiva il dipartimento, Nev era suo allievo e Mark insegnava animazione alla National Film and Television School di Beaconsfield. “Erano tempi fertili per l’animazione – racconta Phil al Financial Times – Channel 4 commissionava cartoni e molti degli studenti disegnavano animazioni per Mtv”. L’idea di Peppa Pig è nata nel 1999 durante un serata in un pub londinese. I tre cercavano un’idea geniale per un cartone per bambini. "Un animale evita ogni problema di razza, classe ed estrazione - spiega Phil - e perché no femmina. E il nome? Peppa perché sarà intelligente e pepata”.
La loro creazione ha rivoluzionato il mondo dei cartoni animati. In soli 13 anni è diventata l’idolo indiscusso di tutti i bambini. Proprio come in passato successe per Topolino e Minnie. Ma l’amore per il maialino rosa non ha età. Durante un viaggio alle Maldive, Phil racconta al Financial Times di aver sentito, mentre stava sorseggiando un drink in terrazza, due anziani discutere in merito al riordino della casa. Poco dopo, i due, ignari dell’identità del vicino, hanno cominciato a discutere di una puntata di Peppa Pig in cui Nonna e Nonno Pig riordinavano la loro soffitta.
Come tutti i miti Peppa Pig fa anche discutere. Il giornalista Piers Akerman nel suo blog sul Daily Telegraph la definisce “una minaccia per i nostri figli”. La mialina sarebbe non solo “femminista” ma anche “rabbiosa socialista”. A rispondere ironicamente è stato sul Guardian Alex McClintock, ricordando la portata del fenomeno. Dal 7 gennaio Peppa Pig è diventata anche protagonista di un francobollo. La Royal Mail, le poste britanniche, ha emesso una serie dedicata ai personaggi più famosi dei cartoni animati dal 1950 ad oggi e tra questi spicca la maialina "d'oro" Peppa Pig.