POLITICA
"Mozione di sfiducia? Non so nulla"
La vicenda della Asl di Benevento. La De Girolamo si difende: "Nulla di irregolare"
Nota ufficiale del ministro delle Politiche agricole che interviene sulle polemiche legate alla pubblicazione delle intercettazioni su un suo presunto intervento nella gestione dell'azienda
"Sono serena, due volte serena: innanzi tutto perché non ho fatto nulla di irregolare o di illecito e poi perché c'è la magistratura che indaga. Io credo nella giustizia senza se e senza ma e mi sento tutelata da inquirenti che fanno il loro dovere piuttosto che da un rincorrersi di dichiarazioni e controdichiarazioni utili solo per animare maliziose e diffamatorie ricostruzioni giornalistiche". Lo afferma il ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo in una nota.
"Un'inchiesta - prosegue Nunzia De Girolamo riferendosi alla vicenda della Asl di Benevento - che sta scoprendo un sistema di potere che esiste ben prima di me e che è stato smantellato in nome della legalità. Sono pertanto felice che il governatore Caldoro, persona perbene, abbia inviato gli ispettori nell'Asl di Benevento per capire che cosa c'era prima e che cosa c'è adesso".
La difesa del ministro
"Da parte mia - dice ancora il ministro nella nota - non posso che ribadire di non aver mai indicato una ditta, un primario, di non aver mai favorito parenti che lavorano lì da trent'anni e di non essermi mai interessata di altro che non fossero questioni di ospedali mai aperti, lavoratori senza stipendio, assistenza precaria. La coscienza di non aver fatto nulla di male, se non aver detto qualche parolaccia a casa mia, mi spinge ad essere incondizionatamente fiduciosa verso chi indaga in nome del popolo italiano e non per interessi obliqui".
Mozione di sfiducia? "Non so nulla"
"Non so nulla di una mozione di sfiducia, ma mi auguro che in questo Paese si stia dalla parte di chi combatte per la legalità e non da quella di chi è inquisito e indagato". Lo ha detto la De Girolamo ai giornalisti che le chiedevano della mozione di sfiducia annunciata dal M5s nei suoi confronti per la vicenda della Asl di Benevento. Ma dalle altre forze politiche arrivano le prime critiche: "Nunzia De Girolamo minaccia querele a tutto spiano. Sbaglia. Un ministro va in Parlamento e chiarisce. Se si può...". Lo scrive Francesco Storace in un tweet.
"Un'inchiesta - prosegue Nunzia De Girolamo riferendosi alla vicenda della Asl di Benevento - che sta scoprendo un sistema di potere che esiste ben prima di me e che è stato smantellato in nome della legalità. Sono pertanto felice che il governatore Caldoro, persona perbene, abbia inviato gli ispettori nell'Asl di Benevento per capire che cosa c'era prima e che cosa c'è adesso".
La difesa del ministro
"Da parte mia - dice ancora il ministro nella nota - non posso che ribadire di non aver mai indicato una ditta, un primario, di non aver mai favorito parenti che lavorano lì da trent'anni e di non essermi mai interessata di altro che non fossero questioni di ospedali mai aperti, lavoratori senza stipendio, assistenza precaria. La coscienza di non aver fatto nulla di male, se non aver detto qualche parolaccia a casa mia, mi spinge ad essere incondizionatamente fiduciosa verso chi indaga in nome del popolo italiano e non per interessi obliqui".
Mozione di sfiducia? "Non so nulla"
"Non so nulla di una mozione di sfiducia, ma mi auguro che in questo Paese si stia dalla parte di chi combatte per la legalità e non da quella di chi è inquisito e indagato". Lo ha detto la De Girolamo ai giornalisti che le chiedevano della mozione di sfiducia annunciata dal M5s nei suoi confronti per la vicenda della Asl di Benevento. Ma dalle altre forze politiche arrivano le prime critiche: "Nunzia De Girolamo minaccia querele a tutto spiano. Sbaglia. Un ministro va in Parlamento e chiarisce. Se si può...". Lo scrive Francesco Storace in un tweet.