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Calcio

Sampdoria, il giorno di Montella: "Ho sempre sognato di allenare qui"

Presentato il nuovo tecnico. Il presidente Ferrero: "Vincenzo ha scelto con il cuore. Zenga non era l'uomo giusto per me"

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Vincenzo Montella e Massimo Ferrero (Ansa)
Genova
Lo sognava lui, lo sognava la società, lo sognavano i tifosi. Vincenzo Montella riparte dalla Sampdoria e il ritorno in panchina è di quelli che fanno battere forte il cuore. Perché con la maglia blucerchiata l’ex aeroplanino ha vissuto alcune delle sue stagioni più belle.

La clausola rescissoria 
La conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico, iniziata con un minuto di silenzio per le vittime di Parigi, segna anche il trionfo del presidente Ferrero, che sottolinea: "Vincenzo ha scelto con il cuore". Indubbiamente lo stesso Ferrero e tutto il suo staff, partendo dall'avvocato Antonio Romei, hanno lavorato molto per strappare l'ex tecnico viola ai legacci della clausola rescissoria da 5 milioni di euro inserita nel contratto con la Fiorentina. Un aspetto che viene subito chiarito da Romei: “Il club - ha detto - non ha pagato la clausola rescissoria perché non riguardava questa società. Vincenzo doveva liberarsi dal contratto. Noi siamo estranei a questo rapporto”. Concetto ribadito da Ferrero, che pur non volendo parlare di soldi ci ha tenuto a sottolineare che tutti "sono stati collaborativi e rispettosi".
 
Ringraziamenti alla Fiorentina
Montella, che prima della presentazione ha chiamato a raccolta lo staff tecnico, era evidentemente emozionato di ritrovarsi a fare l'aeroplanino a Bogliasco. Ma non ha dimenticato di ringraziare la Fiorentina, con la quale “ci siamo lasciati in modo intelligente e educato”. Poi, il beau geste: “Ammiro un allenatore che fa meglio di me. Per questo faccio i complimenti a Paulo Sousa”.

"Cassano? Un valore aggiunto" 
Chiusa la parentesi viola, le parole sono tutte blucerchiate. A partire da Antonio Cassano, suo ex compagno di squadra ai tempi della Roma. “Cassano? un valore aggiunto - ha detto – per qualità e per talento. Tutto dipende dalle sue ambizioni e da quello che vuole lui”. Gli ha risposto Fantantonio: “Sono molto felice che la Samp abbia scelto un allenatore super. Ferrero ha fatto un grande colpo. Sono entusiasta, conosco Vincenzo da quando ho 19 anni”.

Ferrero su Zenga: "Non era l'uomo giusto per me"
Ferrero è al settimo cielo: “Se Vincenzo vorrà, a gennaio io sarò lì a dargli dei calciatori, i soldi li voglio spendere per migliorare la squadra. Il mio cuore è stato sempre per Montella. Adesso anche se perderò una gara ma vedrò il bel gioco, sarò felice. Ci regalerà grandi emozioni, ci farà divertire giocando a calcio, che è diverso dal giocare a pallone”. Da qui a Zenga: “L'ho guardato negli occhi e ho capito che non era l'uomo giusto per me. Ho capito che non aveva le mie ambizioni".