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FIFA 2014

Storie mondiali

In Brasile c'è una famiglia che incrocia sei dita per vincere la Coppa

C'è un'intera famiglia che sta incrociando le dita affinchè la Seleção vinca la sesta Coppa del Mondo. Tutti i suoi membri sono nati con sei dita per ogni mano a causa di una rara malattia genetica ma loro ne vanno fieri 

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L'uscita di scena della Spagna dalla Coppa del Mondo ha scosso i Mondiali in Brasile dimostrando come, in quest'edizione del torneo, nulla sia scontato e che le nazionali hanno davvero bisogno di tutto il sostegno dei loro tifosi per riuscire a vincere. Lo sanno bene i 14 membri della famiglia da Silva, che vivono ad Aguas Claras, cittadina nei pressi della capitale vicino Brasilia. Nonni, genitori, nipoti: tutti nutrono una passione viscerale per la Seleção. E per portare fortuna a Neymar & compagni ad ogni match tengono tutte e sei le dita incrociate. E sì perchè per una rara malattia genetica chiamata "polidattilia" ognuno di loro possiede due dita in più.

Servono 196 dita per vincere la sesta Coppa
In vista della cruciale partita di lunedì prossimo contro il Camerun, che deciderà chi salirà in vetta al Girone A tra Brasile e Messico, i da Silva sono certi che 196 dita incrociate aiuteranno i verdeoro ad aggiudicarsi la vittoria. Del resto è dallo scorso mondiale che la famiglia prega perchè la
Seleção concquisti l'agognata Coppa che manca già da troppo tempo in casa carioca per chi del calcio ha fatto una religione. L'obiettivo è staccare l'Italia e diventare campioni del Mondo per la "sesta volta": un numero che porta fortuna per i De Silva fieri delle loro sei dita. Del resto nonna Silvia lo ha ripetuto a tutte le generazioni: "Mio padre ha sempre considerato avere sei dita come qualcosa di naturale. Per noi, sono le persone con cinque dita quelle anormali".