ECONOMIA
Mercati, Borse europee contrastate
Nessun panico per effetto Argentina. Le borse asiatiche in leggera flessione

Piazza Affari in rialzo, ma il segno più non è omogeneo sui listini: in Europa le borse reagiscono contrastate al default tecnico argentino. Una "bancarotta" selettiva (non causata da un atto di insolvenza) che non sembra preoccupare troppo i mercati del Vecchio Continente. Vanno bene Milano, Londra e Parigi, mentre Madrid e Francoforte aprono in ribasso.
Le borse asiatiche hanno risposto caute, in leggera flessione. Tokyo ha chiuso a - 0,16% (alle 8 ora italiana). Sui mercati internazionali più che le spinose notizie che provengono dal'Argentina pesano i buoni dati macroeconomici in arrivo dagli Usa: + 4% del Pil II trimestre, al di sopra delle aspettative. E poi c'è la Federal Reserve che ha ribadito che non toccherà i tassi.
In questo contesto, anche l'Europa attende dati importanti: dall'inflazione alla disoccupazione di luglio. Il tasso di disoccupazione verrà pubblicato anche in Italia e in Germania, che negli ultimi tempi ha preoccupato gli investitori con alcuni segnali poco confortanti. Nel frattempo lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco resta stabile a 152 punti base, con un rendimento per i nostri titoli decennali al 2,69%.
Le borse asiatiche hanno risposto caute, in leggera flessione. Tokyo ha chiuso a - 0,16% (alle 8 ora italiana). Sui mercati internazionali più che le spinose notizie che provengono dal'Argentina pesano i buoni dati macroeconomici in arrivo dagli Usa: + 4% del Pil II trimestre, al di sopra delle aspettative. E poi c'è la Federal Reserve che ha ribadito che non toccherà i tassi.
In questo contesto, anche l'Europa attende dati importanti: dall'inflazione alla disoccupazione di luglio. Il tasso di disoccupazione verrà pubblicato anche in Italia e in Germania, che negli ultimi tempi ha preoccupato gli investitori con alcuni segnali poco confortanti. Nel frattempo lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco resta stabile a 152 punti base, con un rendimento per i nostri titoli decennali al 2,69%.