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MONDO

Stati Uniti

Migranti, Harris in Guatemala: "Non venite negli Usa". Scoppia la polemica

Intervento vicepresidente criticato da deputata Ocasio-Cortez

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Kamala Harris in Guatemala (Ansa)
E' iniziato ieri il viaggio in America Latina della vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, il primo all'estero da quando ha assunto l'incarico. La prima tappa del tour è stata in Guatemala, dove a riceverla c'era il presidente Alejandro Giammattei. Tra gli obiettivi principali della visita, la questione del confine meridionale, che ad aprile ha visto un picco record negli arrivi di migranti: 178 mila persone provenienti dai Paesi centro e sudamericani hanno cercato di entrare negli Stati Uniti in modo irregolare, un numero che secondo le autorità statunitensi non si registrava in almeno 20 anni.

"Non venite, non venite. Chi verrà, sarà rimandato indietro. Continueremo a rafforzare le nostre leggi e mettere in sicurezza la nostra frontiera", è quanto ha detto la numero due della Casa Bianca rivolgendosi ai potenziali migranti. La vicepresidente si è detta convinta che le partenze finiscono solo per arricchire i trafficanti di esseri umani, e che è necessario gestire il fenomeno affrontando le cause delle migrazioni, tra cui "corruzione" e "mancanza di opportunità economiche". Harris quindi ha auspicato "una maggiore collaborazione" col governo guatemalteco, al fine di "trovare soluzioni durature". Dicendosi concorde, Giammattei ha rivendicato gli sforzi compiuti dal suo governo per battere corruzione e trafficanti di esseri umani. Quindi ha ringraziato la vicepresidente degli Stati Uniti per le 500.000 dosi di vaccino anti-Covid ricevute e un fondo da 26 milioni di dollari (pari a oltre 20 milioni di euro) per battere la pandemia, individuata da Harris come un'altra delle cause all'origine delle partenze

Ocasio-Cortez attacca la vice presidente
La deputata democratica Usa, Alexandria Ocasio-Cortez, si è scagliata contro Kamala Harris per la presa di posizione in Guatemala sulla questione immigrazione. "È deludente vedere questo", ha twittato Ocasio-Cortez allegando un video del discorso di Harris. "Primo, chiedere asilo in qualunque punto del confine Usa è un metodo di arrivo legale al 100%. Secondo, gli Usa per decenni hanno contribuito a cambi di regime e destabilizzazione in America Latina. Non possiamo aiutare a dare fuoco alla casa di qualcuno e poi accusare di scappare", ha scritto la deputata della sinistra dem.
Harris replica alle critiche
Harris ha poi difeso la sua decisione di non visitare personalmente il confine tra Stati Uniti e Messico durante un'intervista con Nbc News trasmessa stamattina, sostenendo che il suo
obiettivo è affrontare le cause alla base della migrazione.

La Harris è stata raggiunta in Guatemala nel suo primo viaggio all'estero da vicepresidente per indirizzare la crisi migratoria e ha spiegato che l'amministrazione Biden non sta perseguendo una "soluzione rapida", ma una politica che richiederà tempo per ottenere risultati. Incalzata sulla visita dei confini, Harris ha risposto: "Siamo stati al confine", riferendosi ad altri alti funzionari dell'amministrazione e ha ribadito che non sta sottovalutando l'importanza del confine.

"Sono in Guatemala perché il mio obiettivo è affrontare le cause profonde della migrazione", ha continuato. "Potrebbero esserci alcuni che pensano che non sia importante, ma è mia ferma convinzione che se ci preoccupiamo di ciò che sta accadendo al confine, dobbiamo delle cause alla radice e di come affrontarle. E quindi è quello che sto facendo". In conferenza stampa Harris ha detto, riferendosi alle persone del Guatemala: " Non venite. Non venite".