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ITALIA

Roma

Trasporti, venerdì nero per la Capitale: sciopero di 4 ore

Giovedì la giunta di Ignazio Marino aveva dato l'ok al nuovo contratto di servizio di Atac: all'azienda oltre 500 milioni fino al 2019 

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E' stato ancora un venerdì nero per il trasporto pubblico romano con lo sciopero proclamato dall’Usb con la metro A chiusa fino alle 15 e riduzioni o cancellazioni di corse per le linee bus. Lo sciopero è cominciato alle 8 e trenta e terminato 12.30.    

Atac: "Solo 7.5% di adesione"
Lo sciopero del trasporto pubblico indetto dal sindacato Usb si è concluso con un'adesione pari al 7,5%. L'agitazione ha tuttavia causato la chiusura della linea A della metropolitana, riproponendo - sostiene l'Atac - la necessità che sia finalmente rivista la normativa sugli scioperi soprattutto nel settore del trasporto pubblico. Il servizio sul resto della rete, bus, tram, linee B e C del metrò, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Viterbo, è stato sostanzialmente regolare.

Il nuovo contratto

Ieri la giunta di Ignazio Marino aveva dato l'ok al nuovo contratto di servizio di Atac. "Con il nuovo contratto diamo all'azienda oltre 500 milioni fino al 2019 - spiega l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito -. È basato sul piano industriale e verrà accompagnato da un piano di efficientamento. Non c'è nessuna rivoluzione né trionfalismo, quello di oggi è un tassello che mette in sicurezza l'azienda e che le permette di operare. L'incremento delle risorse anche grazie alla Regione ci ha aiutato a chiuderlo". Tra le novità principali del contratto l'applicazione dei costi standard per la determinazione dei corrispettivi per i servizi di Tpl, la razionalizzazione della rete di superficie, garantire la vendita dei biglietti sui mezzi e riconvertire il personale di staff in profili produttivi come "controllori", il monitoraggio quali/quantitativo del servizio attraverso una sessione annuale di verifica sul funzionamento dei servizi tra Campidoglio, Atac e associazioni. Della privatizzazione di Atac invece si parlerà a fine mese. "Quale sarà la soluzione lo vedremo - dice il neo assessore -, dal 24 agosto partiremo con la verifica delle diverse proposte, da quelle del sindacato alle nostre”.