Consiglio Esteri
L'Ue sanziona 11 funzionari del Myanmar per golpe e 4 della Cina per repressione Uiguri
Tra questi il capo della giunta militare Min Aung Hlaing. Sanzioni anche contro la Cina per la repressione contro gli Uiguri in Xinjiang, si uniscono all'Ue Usa e Gb. Pechino replica annunciando sanzioni contro parlamentari Ue. Weber (Ppe): la Cina disprezza la democrazia, non ci intimidisce. Sassoli: "Sanzioni inaccettabili, ci saranno conseguenze"

"Sanzioneremo undici persone coinvolte nel colpo di stato" in Myanmar "e nella repressione dei manifestanti". Così l'alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, arrivando al Consiglio esteri. Tra questi, anche il capo della giunta militare, il generale Min Aung Hlaing.
I capi delle diplomazie dei 27 daranno il via anche ad altre misure restrittive per le violazioni dei diritti umani. Secondo indiscrezioni, saranno iscritti sulla black list Ue anche dignitari russi per il caso Navalny. È in programma inoltre una videoconferenza con l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet.
Sono 250 le persone morte in Myanmar dall'inizio delle proteste anti-golpe. Lo rende noto l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici secondo la quale ieri ci sono state altre 3 vittime. La Bbc fa sapere che il suo giornalista birmano prelevato venerdì da uomini non identificati, Aung Thura, è stato rilasciato.
Sanzioni anche contro 4 funzionari cinesi per gli abusi in Xinjiang
L'Unione europea ha deciso inoltre di imporre sanzioni a quattro funzionari cinesi accusati di essere responsabili per gli abusi contro uiguri musulmani: si tratta di quattro alti funzionari della regione nordoccidentale dello Xinjiang. Le sanzioni includono il congelamento dei loro beni nell'Ue e divieti di viaggio. A cittadini e società europei non sarà permesso fornire loro assistenza finanziaria.
Si uniscono all'Ue Usa e Gb
Anche Regno Unito e Stati Uniti sanzionano funzionari cinesi per abusi di diritti umani sugli uiguri. Londra e Washington hanno annunciato le misure dopo che l'Ue lo ha fatto: si è trattato di un'azione congiunta anche con il Canada. Il segretario britannico agli Esteri, Dominic Raab, parlando alla Camera dei Comuni ha spiegato che le sanzioni, che includono divieti di viaggio e congelamenti di beni per quattro funzionari, scattano da subito e rientrano in una "intensa diplomazia" di Regno Unito, Stati Uniti, Canada e i 27 Stati Ue. "Una risposta transatlantica unita manda un segnale forte", ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.
La Cina replica annunciando sanzioni contro parlamentari ed entità Ue
La Cina "si oppone e condanna con forza le sanzioni unilaterali decise oggi dall'Ue a carico di persone ed entità cinesi rilevanti, citando le cosiddette questioni relative ai diritti umani nello Xinjiang". Il ministero degli Esteri, si legge in una nota, annuncia che Pechino ha varato a sua volta sanzioni contro "10 persone e 4 entità dell'Ue che danneggiano gravemente la sovranità e gli interessi della Cina e diffondono maliziosamente menzogne e disinformazione". Tra i sanzionati Reinhard Butikofer, Michael Gahler, Raphaël Glucksmann, Ilhan Kyuchyuk e Miriam Lexmann del Parlamento europeo.
Sassoli: "Sanzioni inaccettabili, ci saranno conseguenze"
"Le sanzioni della Cina contro i deputati al Parlamento europeo, la sottocommissione per i diritti umani e gli organi dell'Ue sono inaccettabili e avranno delle conseguenze". Lo scrive su Twitter il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. "Le sanzioni hanno colpito eurodeputati e organi del parlamento europeo per avere espresso delle opinioni nell'esercizio del loro dovere democratico. I diritti umani sono diritti inalienabili", ha aggiunto Sassoli.
China's sanctions on MEPs, the Human Rights Subcommittee and EU bodies are unacceptable and will have consequences.
— David Sassoli (@EP_President) March 22, 2021
The sanctions hit MEPs and @Europarl_EN bodies for expressing opinions in the exercise of their democratic duty.
Human rights are inalienable rights.
Weber: la Cina disprezza la democrazia, non ci intimidisce
"Sosteniamo pienamente i nostri colleghi che sono stati sanzionati dal governo cinese. Attaccare i membri del Parlamento liberamente eletti mostra il disprezzo che Pechino nutre per la democrazia. Non ci lasceremo intimidire. Le misure dell'Ue contro la Cina hanno il nostro pieno appoggio". Lo scrive su Twitter l'eurodeputato tedesco Manfred Weber, presidente del gruppo del Ppe al parlamento europeo.
Corea del Nord, sanzionati due ministri per violazione diritti umani
Il Consiglio dell'Ue ha aggiunto alla lista delle sanzioni il ministro per la sicurezza della Corea del Nord Jong Kyong-thaek e il ministro per la Sicurezza sociale Ri Yong Gil. In qualità di capi dei ministeri entrambi sono ritenuti dall'Ue responsabili "di gravi violazioni dei diritti umani, in particolare tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumane o degradanti, esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, sparizione forzata di persone, arresti o detenzioni arbitrarie, lavoro forzato e violenza sessuale su larga scala contro le donne".