ECONOMIA
Borse
Mercati europei deboli. Milano a +0,14%. Borse cinesi riaprono in positivo
Avvio debole in quest'ultima giornata di contrattazioni della settimana per le Borse europee. Milano leggermente positiva a +0,14%; sugli stessi livelli Parigi, mentre Francoforte si ferma appena sotto la parità.
Intanto, riaprono dopo una settimana di stop per la festa nazionale di ottobre le Borse cinesi. E ripartono con il segno più, trainando al rialzo anche gli altri mercati asiatici. Non tanto, sottolineano gli analisti, perché siano passate le preoccupazioni sull'economia cinese, tra crisi del settore immobiliare e difficoltà nelle forniture energetiche, ma per ragioni tecniche. Dopo settimane di netti cali, infatti, le azioni delle grandi società cinesi hanno prezzi molto bassi, inferiori al reale valore delle aziende, e questo spinge molti operatori a tornare agli acquisti in attesa del rimbalzo.
Sui mercati delle materie prime, torna a salire il prezzo del petrolio, con il Brent che dopo la leggera frenata di metà settimana stamattina sfiora quota 83 dollari al barile. Effetto della scelta di molte aziende di non alimentare più i propri processi produttivi a metano, diventato troppo costoso, e di passare ai prodotti petroliferi. Ma soprattutto, dell'annuncio da parte del dipartimento dell'Energia americano che dice di non avere intenzione, per il momento, di fare uso delle riserve strategiche di greggio per far calare i prezzi.