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POLITICA

Torino-Lione

Tav , Di Maio: "Salvini ha cambiato idea, ma non ha i numeri"

Per Toninelli: "E' possibile andare avanti fino a fine legislatura, se il Carroccio fa le cose per bene"

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"La Lega ha cambiato idea sulla Tav, ma da sola non ha i numeri per farla passare in Parlamento". Così Di Maio sulla tensione con l'alleato di governo.

Toninelli aggiunge: "E' possibile andare avanti fino a fine legislatura, se il Carroccio fa le cose per bene. La Tav - spiega - è una bidonata con costi superiori ai benefici. I sindaci leghisti erano contro e anche Salvini era no Tav: spieghi perché ha cambiato idea".

In seguito, viene reso noto un nuovo attacco del capo politico pentastellato torna all'attacco:  "A volte dobbiamo subire l'atteggiamento della Lega che è insopportabile. Ma dopo le elezioni non avevamo alternativa: o andavamo all'opposizione o cercavamo di portare a casa il più possibile nelle peggiori condizioni. Ogni volta che si deve approvare un provvedimento, in Parlamento o in Cdm, ci dobbiamo sedere a un tavolo io, Conte e quell'altro là e dobbiamo fare un accordo". Lo ha detto Di Maio nell'assemblea, a porte chiuse, con gli attivisti di ieri a Cosenza il cui audio è pubblicato sul sito LaCnews24.

"Quando ti siedi a quel tavolo non puoi pretendere, perché se lo fai anche l'altro pretende e non si porta a casa niente. Tu cerchi di ottenere il 100% ma sai che a quel tavolo devi ridurre al 70-80", spiega. "Arrivi al punto che ti chiedi ma questo 80 vale la pena approvarlo? Se siamo al punto di negoziare i nostri valori non va bene, ma se in una legge anti corruzione riesco a mettere il troyan, pene più severe per i corrotti, incompatibilità e carcere obbligatorio, cominciamo a portarlo a casa. Altre cose non si possono fare perché non sono nel contratto e due perché non abbiamo la forza ma non per la Lega ma perché la verità è che se non esistesse questo contratto con la Lega, in Parlamento ci sarebbe ancora un partito unico, quello a favore di Radio radicale e della Tav".