POLITICA
L'intervista al quotidiano francese
Mattarella: "Contro il terrorismo necessario un patto di civiltà "
Il Presidente della Repubblica, in un'intervista a Le Figarò, sottolinea come "non si tratti di una guerra di civiltà, a Tunisi sono morti anche musulmani". E dice: serve una risposta "non solo militare, ma anche e soprattutto culturale"

Quanto avvenuto a Tunisi, e prima a Parigi, è "un'aggressione contro la civiltà e la democrazia che richiede una risposta immediata e collettiva della Comunità internazionale": è l'ora di "lanciare un Patto di civiltà per contrastare le campagne d'odio e di indottrinamento".
Risponde così il Presidente Sergio Mattarella al quotidiano francese Le Figaro, che nell'edizione di sabato pubblica una lunga intervista al nostro Capo dello Stato.
"Questa non è una guerra di religione o di una guerra tra civiltà - aggiunge Mattarella -. Molte vittime erano musulmani. Siamo tutti preoccupati". La risposta, spiega il Capo dello Stato, non deve essere "solo militare, ma anche e soprattutto culturale. Con la partecipazione al corteo di Tunisi - aggiunge -, l'Europa dimostra che è unita nel dolore e la risposta a questi attacchi".
Inoltre, spiega Mattarella rispondendo ad una domanda sull'arrivo dello Stato Islamico in Libia e sulla situazione dello stato nordafricano, "bisogna supportare l'azione dell'Onu e coinvolgere non solo l'Europa ma anche e soprattutto i vicini paesi arabi per creare in Libia un vero governo di unità nazionale".
Risponde così il Presidente Sergio Mattarella al quotidiano francese Le Figaro, che nell'edizione di sabato pubblica una lunga intervista al nostro Capo dello Stato.
"Questa non è una guerra di religione o di una guerra tra civiltà - aggiunge Mattarella -. Molte vittime erano musulmani. Siamo tutti preoccupati". La risposta, spiega il Capo dello Stato, non deve essere "solo militare, ma anche e soprattutto culturale. Con la partecipazione al corteo di Tunisi - aggiunge -, l'Europa dimostra che è unita nel dolore e la risposta a questi attacchi".
Inoltre, spiega Mattarella rispondendo ad una domanda sull'arrivo dello Stato Islamico in Libia e sulla situazione dello stato nordafricano, "bisogna supportare l'azione dell'Onu e coinvolgere non solo l'Europa ma anche e soprattutto i vicini paesi arabi per creare in Libia un vero governo di unità nazionale".