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Garcia: "Per me il campionato è chiuso, complimenti alla Juve, basta polemiche con Conte"
"Lo scudetto? Non me lo aspetto più. Per me il campionato è chiuso. Complimenti alla Juventus, una grande società, con grandi giocatori". Sono le parole dell'allenatore della Roma, Rudi Garcia, alla vigilia della trasferta dei giallorossi a Catania.

"Per me il campionato è chiuso, il nostro risultato non cambia niente. Ma andremo a Catania per vincere, il nostro obiettivo sara continuare a giocare e a dare il massimo". Lo ha detto Rudi Garcia, allenatore della Roma, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Catania. "Complimenti alla Juve, è una grande società e ha grandi giocatori, se ha fatto questo campionato con il record di punti è grazie anche alla Roma", ha aggiunto il tecnico romanista.
Garcia ha anche annunciato che "Toloi non sarà convocato. Castan si è fermato prima della fine dell'allenamneto. Romagnoli sta bene, Benatia anche ma non ha ancora una partita nelle gambe. Troveremo due uomini domani alle 15 per iniziare la gara e fare in modo di essere competitivi".
Parlando ancora della sfida di domani al Massimino, Garcia ha ribadito: "Vogliamo la decima vittoria consecutiva, anche se sarà difficile e abbiamo diversi problemi in difesa. Abbiamo ancora fame e anche per l'anno prossimo è importante giocare bene e continuare a vincere. Un professionista si vede anche quando non ci sono più obiettivi di classifica, un professionista deve giocare al massimo per il rispetto del campionato".
Al tecnico giallorosso è stato chiesto se ritiene la Roma la vincitrice 'morale' del campionato: "Il titolo morale che abbiamo vinto è per aver visto i nostri tifosi essere di nuovo orgogliosi della loro squadra. Sul campo abbiamo non solo giocato bene, ma soprattutto abbiamo dato tutto".
Basta polemiche
"Conte incoerente dopo il Benfica? Non contate su di me per continuare a giocare nel cortile della scuola. Suono la campanella della ricreazione". Usa le armi dell'ironia Rudi Garcia nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Catania-Roma, a proposito dei commenti dell'allenatore della Juve Antonio Conte sull'arbtitraggio contro il Benfica. E proprio partendo dall'eliminazione dei bianconeri ad opera dei portoghesi, a Garcia viene chiesto se per la Champions servirà una Roma più competitiva: "Faremo di tutto per rappresentare l'Italia con la voglia, l'onore e faremo in modo di vincere più partite possibili. Anche per il ranking sarà importante che la Roma faccia cose importanti in Europa".
Un Garcia, che con le ultime polemiche, sembra ormai diventato padrone del campionato italiano. "Non lo so, imparo ogni giorno. Soprattutto conoscere non solo la gente ma anche le società - replica l'allenatore francese - la società che riguarda il calcio. L'anno prossimo sarà importante sapere tutto questo, per avere un quadro generale di tutto il calcio italiano ho ancora bisogno di tempo".
Garcia ha anche annunciato che "Toloi non sarà convocato. Castan si è fermato prima della fine dell'allenamneto. Romagnoli sta bene, Benatia anche ma non ha ancora una partita nelle gambe. Troveremo due uomini domani alle 15 per iniziare la gara e fare in modo di essere competitivi".
Parlando ancora della sfida di domani al Massimino, Garcia ha ribadito: "Vogliamo la decima vittoria consecutiva, anche se sarà difficile e abbiamo diversi problemi in difesa. Abbiamo ancora fame e anche per l'anno prossimo è importante giocare bene e continuare a vincere. Un professionista si vede anche quando non ci sono più obiettivi di classifica, un professionista deve giocare al massimo per il rispetto del campionato".
Al tecnico giallorosso è stato chiesto se ritiene la Roma la vincitrice 'morale' del campionato: "Il titolo morale che abbiamo vinto è per aver visto i nostri tifosi essere di nuovo orgogliosi della loro squadra. Sul campo abbiamo non solo giocato bene, ma soprattutto abbiamo dato tutto".
Basta polemiche
"Conte incoerente dopo il Benfica? Non contate su di me per continuare a giocare nel cortile della scuola. Suono la campanella della ricreazione". Usa le armi dell'ironia Rudi Garcia nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Catania-Roma, a proposito dei commenti dell'allenatore della Juve Antonio Conte sull'arbtitraggio contro il Benfica. E proprio partendo dall'eliminazione dei bianconeri ad opera dei portoghesi, a Garcia viene chiesto se per la Champions servirà una Roma più competitiva: "Faremo di tutto per rappresentare l'Italia con la voglia, l'onore e faremo in modo di vincere più partite possibili. Anche per il ranking sarà importante che la Roma faccia cose importanti in Europa".
Un Garcia, che con le ultime polemiche, sembra ormai diventato padrone del campionato italiano. "Non lo so, imparo ogni giorno. Soprattutto conoscere non solo la gente ma anche le società - replica l'allenatore francese - la società che riguarda il calcio. L'anno prossimo sarà importante sapere tutto questo, per avere un quadro generale di tutto il calcio italiano ho ancora bisogno di tempo".