POLITICA
Necessari approfondimenti
Franceschini, in CdM non c'erano le condizioni per l'ok al Piano innovazione
Le nuove norme sull'Innovazione tecnologica e digitale per il Paese saranno inserite in sede di conversione del decreto Milleproroghe
di Tiziana Di Giovannandrea
Approvazione rimandata, necessitano approfondimenti. Il Piano per l'Innovazione tecnologica e digitale del Paese subisce uno stop nel Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi. Ne ha dato notizia Dario Franceschini, capo delegazione Pd in Consiglio dei ministri e ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, a proposito delle norme in materia di innovazione digitale inizialmente contenute nella bozza del decreto Milleproproghe.
"Oggi non c'erano le condizioni per approvare in Consiglio dei ministri il Piano per l'Innovazione digitale. C'è bisogno di un approfondimento e le norme, frutto di un'intesa nella maggioranza, potranno essere inserite in un emendamento in sede di conversione del decreto", ha affermato Franceschini.
Di fatto il Piano per l'Innovazione digitale è stato bloccato dopo le polemiche suscitate da quanto rivelato dal quotidiano online Linkiesta su un probabile conflitto di interessi da parte della Casaleggio Associati. Davide Casaleggio sarebbe uno dei consulenti dell'attuale governo per quanto riguarda il Piano per l'innovazione tecnologica e digitale messo a punto dal ministro per l'Innovazione Paola Pisano.
Lo scoppio di polemiche e critiche aspre da parte non solo della destra ma da parte degli stessi alleati di governo Pd, rappresenta una tegola per il Movimento 5 Stelle ma anche un pericolo per la tenuta del governo.
Fonti ministero Innovazione: nessuna consulenza Casaleggio
"Nessuna consulenza, di nessun tipo. La strategia è stata scritta tutta di proprio pugno dal ministro Pisano, in collaborazione col suo team. I ringraziamenti vanno a 18 interlocutori che hanno discusso con il ministro su temi generali di innovazione e digitalizzazione". E' quanto si apprende da fonti del ministero dell'Innovazione in merito alla polemica sul ruolo di Davide Casaleggio nel piano per l'innovazione del governo.
"Oggi non c'erano le condizioni per approvare in Consiglio dei ministri il Piano per l'Innovazione digitale. C'è bisogno di un approfondimento e le norme, frutto di un'intesa nella maggioranza, potranno essere inserite in un emendamento in sede di conversione del decreto", ha affermato Franceschini.
Di fatto il Piano per l'Innovazione digitale è stato bloccato dopo le polemiche suscitate da quanto rivelato dal quotidiano online Linkiesta su un probabile conflitto di interessi da parte della Casaleggio Associati. Davide Casaleggio sarebbe uno dei consulenti dell'attuale governo per quanto riguarda il Piano per l'innovazione tecnologica e digitale messo a punto dal ministro per l'Innovazione Paola Pisano.
Lo scoppio di polemiche e critiche aspre da parte non solo della destra ma da parte degli stessi alleati di governo Pd, rappresenta una tegola per il Movimento 5 Stelle ma anche un pericolo per la tenuta del governo.
Fonti ministero Innovazione: nessuna consulenza Casaleggio
"Nessuna consulenza, di nessun tipo. La strategia è stata scritta tutta di proprio pugno dal ministro Pisano, in collaborazione col suo team. I ringraziamenti vanno a 18 interlocutori che hanno discusso con il ministro su temi generali di innovazione e digitalizzazione". E' quanto si apprende da fonti del ministero dell'Innovazione in merito alla polemica sul ruolo di Davide Casaleggio nel piano per l'innovazione del governo.