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MONDO

Eseguito mandato europeo di arresto

L'ex presidente catalano Puigdemont arrestato in Germania. A Barcellona esplode la protesta

Puigdemont è stato trasferito nel penitenziario di Neumünster. L'ex presidente catalano, in auto-esilio in Belgio da ottobre, è stato arrestato sulla base di un mandato europeo spiccato su richiesta spagnola. Il procedimento di estradizione in Spagna può durare fino a 90 giorni. Secondo i media tedeschi intende chiedere asilo in Germania. A Barcellona esplode la protesta: 52 feriti, 3 arresti

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Tensione e scontri tra i manifestanti indipendentisti e gli agenti dei Mossos d'Esquadra davanti alla sede del governo a Barcellona dopo l'arresto in Germania dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont. Alcuni dimostranti hanno lanciato uova, lattine, qualche bomba molotov e vernice gialla contro la polizia antisommossa, che cercava di difendere il perimetro di sicurezza. Diverse centinaia di persone chiamate dai sedicenti comitati di difesa della Repubblica (CDR) si sono concentrate dinanzi la delegazione del governo per protestare contro l'arresto in Germania dell'ex presidente catalano. I manifestanti gridano slogan a favore dello sciopero generale e per la libertà dei "prigionieri politici". La polizia ha informato attraverso i social network che non è consentito avvicinarsi alla delegazione del governo. 

Tre arresti e 52 feriti 
La polizia ha arrestato tre indipendentisti per gli incidenti avvenuti durante le proteste e i blocchi stradali in Catalogna per l'arresto di Puigdemont. Nel corso delle cariche della polizia in assetto anti-sommossa, sono rimaste ferite lievemente anche 52 persone. Tra i feriti a Barcellona, anche tre agenti dei Mossos d'Esquadra. 

L'arresto
Puigdemont è stato arrestato oggi alle 11.19 dalla polizia stradale dello Schleswig-Holstein. L'arresto è stato eseguito dopo che l'ex presidente catalano aveva attraversato il confine proveniendo dalla Danimarca e si stava dirigendo verso Amburgo, per poi rientrare in Belgio, dove è in auto-esilio dallo scorso ottobre. La polizia della città settentrionale di Kiel ha reso noto che Puigdemont è stato fermato da una pattuglia mentre si trovava a bordo di un'automobile in viaggio verso sud sull'autostrada A7.  



Puigdemont traferito in carcere
L'ex presidente catalano è stato trasferito nel penitenziario di Neumünster, nel lander del Schleswig-Holstein, nel nord della Germania. Lo ha appreso la Dpa, che scrive che l'ex leader della Generalitat è arrivato nel carcere a bordo di un veicolo con i vetri oscurati. Il vice procuratore generale del Schleswig-Holstein, Ralph Döpper, non ha voluto confermare il trasferimento, nvocando "ragioni di sicurezza".



Le accuse
Contro il leader indipendentista catalano è stato spiccato un mandato di arresto europeo, su richiesta spagnola, nell'ambito dell'inchiesta per "ribellione, sedizione e appropriazione indebita".

Domani davanti a un giudice tedesco
Puigdemont dovrà presentarsi domani mattina davanti a un giudice tedesco. E' quanto riporta il quotidiano spagnolo El Pais. In caso il leader indipendentista catalano non si opponga all'arresto, l'estradizione potrebbe avvenire nel giro di 10 giorni. Se invece si opporrà, si aprirà un procedimento giudiziario che potrà durare al massimo 60 giorni, prorogabili a 90.

Secondo i media tedeschi chiederà asilo alla Germania
Puigdemont intende chiedere asilo politico in Germania. Lo scrive, tra gli altri, Die Welt citando il quotidiano "Kieler Nachrichten", il giornale della città di Kiel, a cui fa capo la procura che deve valutare il mandato d'arresto europeo. Il quotidiano cita fonti della procura e del governo regionale, lo Schleswig-Holstein, lo Stato federale in cui è stato arrestato; ma fa notare che le possibilità che la richiesta di asilo venga accolta sono scarse perché il mandato d'arresto europeo ha la precedenza sulla richiesta di asilo.

Il portavoce dell'ex presidente: trattato in modo corretto
La polizia tedesca ha trattato il leader separatista "in modo corretto in ogni momento" ha dichiarato alla Dpa il portavoce dell'ex presidente della Generalitat. "E' già stato attivato il collegio di difesa", ha aggiunto Joan Maria Pique. 

L'avvocato di Puigdemont: l'estradizione non è inevitabile
Jaume Alonso-Cuevillas, l'avvocato di Puigdemont, ha detto che l'ex presidente catalano era "pienamente consapevole" dei rischi che si assumeva viaggiando attraverso l'Europa per "internazionalizzare il conflitto" in Catalogna, ma ha avvertito che la sua estradizione dalla Germania non è "inevitabile". Parlando prima di volare in Germania, dove stamane è stato fermato Puigdemont, Cuevillas ha osservato che "tutti dicono che l'estradizione è inevitabile, ma non è così". Poi ha spiegato che una delle chiavi per la difesa di Puigdemont sarà dimostrare ai giudici tedeschi che l'ex presidente della Catalogna in Spagna non avrebbe le garanzie di un processo equo. "Sulla carta, il sistema giudiziario spagnolo è molto garantista, ma in questo processo (contro i leader del processo di indipendenza unilaterale, ndr) le garanzie non si vedono e dobbiamo mettere in evidenza la politicizzazione del processo".

Proteste in molte località spagnole
Manifestazioni sono in corso con migliaia di persone non solo a Barcellona ma anche a Girona e in altre località. Proteste anche nel Paese Basco. Alcune strade sono state bloccate dai manifestanti.