MONDO
Dal 2000, ogni sfidante che ha vinto in Iowa si è aggiudicato la nomination
Democratici, ultimo dibattito. Il 3 Febbraio le primarie in Iowa

È l'ultima sfida in tv prima dei caucus dell'Iowa del 3 febbraio quella che si è celebrato alla Drake University di Des Moines tra i candidati democratici alla Casa Bianca. Quello dell'Iowa, che segna il via alle primarie, viene considerato un indicatore cruciale sui candidati in pole position per la nomination democratica. Dal 2000, ogni sfidante che è arrivato primo in Iowa, compreso Barack Obama, si è aggiudicato la nomination.
Sul palco sei contendenti: l'ex Vicepresidente Joe Biden, i senatori Bernie Sanders e Elizabeth Warren, che i sondaggi danno come i più favoriti e poi l'ex sindaco di South Bend, Pete Buttigieg, la senatrice Amy Klobuchar e il miliardario Tom Steyer. È sull'Iran e sulla capacità dei contendenti di gestire l'escalation della crisi la prima domanda. "Penso che la mia storia parli da sola", ha risposto Bernie Sanders, ricordando il suo voto contrario alla guerra in Iraq nel 2002. In difficoltà l'ex vice presidente Joe Biden, che aveva votato a favore della guerra in Iraq, ma ha rivendicando di essere il candidato con la maggiore esperienza in politica estera. "È arrivato il momento di riportare a casa le truppe da combattimento dal Medio Oriente", ha detto invece la senatrice Elizabeth Warren. Categorico Joe Biden sull'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani: il presidente Donald Trump "ha totalmente mentito" ha detto il candidato democratico.
Joe Biden e Pete Buttigieg attaccano Bernie Sanders ed Elizabeth Warren sulla proposta del Medicare For All, l'assistenza sanitaria gratuita per tutti gli over-65: "penso che bisognerebbe dire tutto agli americani, bisognerebbe dirgli con sincerità e franchezza i costi di un'operazione del genere", ha sostenuto Biden. "si può realizzare senza costi per i contribuenti", ha ribattuto Warren, giudicando i piani dei due candidati moderati insufficienti.
Il senatore Bernie Sanders, ha detto che non voterebbe mai per un accordo con la Cina che non comprenda anche la questione della lotta ai cambiamenti climatici. Fra poche ore è attesa la firma della fase uno del patto commerciale tra Washington e Pechino
Sul palco sei contendenti: l'ex Vicepresidente Joe Biden, i senatori Bernie Sanders e Elizabeth Warren, che i sondaggi danno come i più favoriti e poi l'ex sindaco di South Bend, Pete Buttigieg, la senatrice Amy Klobuchar e il miliardario Tom Steyer. È sull'Iran e sulla capacità dei contendenti di gestire l'escalation della crisi la prima domanda. "Penso che la mia storia parli da sola", ha risposto Bernie Sanders, ricordando il suo voto contrario alla guerra in Iraq nel 2002. In difficoltà l'ex vice presidente Joe Biden, che aveva votato a favore della guerra in Iraq, ma ha rivendicando di essere il candidato con la maggiore esperienza in politica estera. "È arrivato il momento di riportare a casa le truppe da combattimento dal Medio Oriente", ha detto invece la senatrice Elizabeth Warren. Categorico Joe Biden sull'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani: il presidente Donald Trump "ha totalmente mentito" ha detto il candidato democratico.
Joe Biden e Pete Buttigieg attaccano Bernie Sanders ed Elizabeth Warren sulla proposta del Medicare For All, l'assistenza sanitaria gratuita per tutti gli over-65: "penso che bisognerebbe dire tutto agli americani, bisognerebbe dirgli con sincerità e franchezza i costi di un'operazione del genere", ha sostenuto Biden. "si può realizzare senza costi per i contribuenti", ha ribattuto Warren, giudicando i piani dei due candidati moderati insufficienti.
Il senatore Bernie Sanders, ha detto che non voterebbe mai per un accordo con la Cina che non comprenda anche la questione della lotta ai cambiamenti climatici. Fra poche ore è attesa la firma della fase uno del patto commerciale tra Washington e Pechino