MONDO
Sochi
Russia, Putin: sanzioni Usa "controproducenti e insensate"
E sul gas il presidente russo dice: siamo pronti a competere per il mercato europeo

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito le sanzioni Usa ai danni di Mosca "controproducenti e insensate" dopo che ieri Washington ha avvertito che altri "dolori economici" sono in arrivo. "Le sanzioni sono iniziative controproducenti e insensate, specialmente contro un Paese come la Russia", ha detto durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo finlandese Sauli Niinisto.
Putin ha poi detto di ritenere che la Russia sia pronta a competere con altri fornitori di gas per il mercato europeo e si aspetta che questa competizione sia equa. "Siamo pronti a competere con tutti ma contiamo su una concorrenza leale nel quadro delle norme legali internazionali esistenti", ha detto il leader russo, che ha proseguito: "Considerando le dimensioni delle forniture di gas russe verso l'Europa e la distanza tra le fonti del gas, tra i punti di produzione e i punti di consegna, la Russia è il fornitore migliore per l'economia europea".
La Russia, ha detto ancora Putin, è disposta a discutere misure per migliorare la sicurezza dei voli militari sul Mar Baltico con i paesi della Nato. "Siamo pronti a discuterne con i nostri partner della Nato", ha detto Putin. "Ma rifiutano", ha aggiunto. "Penso che questa sia una posizione non costruttiva e spero che cambi", ha concluso.
Putin ha poi detto di ritenere che la Russia sia pronta a competere con altri fornitori di gas per il mercato europeo e si aspetta che questa competizione sia equa. "Siamo pronti a competere con tutti ma contiamo su una concorrenza leale nel quadro delle norme legali internazionali esistenti", ha detto il leader russo, che ha proseguito: "Considerando le dimensioni delle forniture di gas russe verso l'Europa e la distanza tra le fonti del gas, tra i punti di produzione e i punti di consegna, la Russia è il fornitore migliore per l'economia europea".
La Russia, ha detto ancora Putin, è disposta a discutere misure per migliorare la sicurezza dei voli militari sul Mar Baltico con i paesi della Nato. "Siamo pronti a discuterne con i nostri partner della Nato", ha detto Putin. "Ma rifiutano", ha aggiunto. "Penso che questa sia una posizione non costruttiva e spero che cambi", ha concluso.