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POLITICA

Il leader del Ncd dopo le consultazioni

Governo, Alfano: "Si, con la stessa maggioranza dell'era Letta"

I paletti del Nuovo Centro Destra all'esecutivo del premier incaricato Matteo Renzi. "No a un governo di sinistra o di centrosinistra", spiega Alfano che punta i piedi anche sulla nomina al ministero dell''Economia. Dopo le consultazioni nuovo incontro tra le forze di maggioranza per verificare la compatibilità del programma

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È un si condizionato quello del Nuovo Centro Destra all'esecutivo del premier incaricato Matteo Renzi. Condizionato al rispetto dei paletti, e tanti, elencati dal leader all'uscita dalla consultazioni. Il primo è evitare una deriva a sinistra, ovvero niente Sel. "Vogliamo la stessa maggioranza che ha sostenuto il governo di Enrico Letta" spiega Alfano. Ma su questo punto nessun dubbio: "È emerso chiaramente che Vendola non c'è, il primo scoglio è superato". 

"Noi staremo al governo se la voce del centrodestra sarà alta chiara forte e riconoscibile dentro il programma" precisa Alfano. "Di certo abbiamo ottenuto che concluse le consultazioni, quando saranno chiare le forze, queste forze si riuniscano domani pomeriggio per vedere se c'è compatibilità tra i programmi. Se c'è, si può immaginare di fare un governo".

Sul ministero di via XX Settembre, l'ago della bilancia da cui si capiranno gli equilibri del nuovo esecutivo, Alfano chiede un compromesso. "Sull'economia è chiaro che, essendo il cuore della proposta di Ncd tendente a superare la crisi economica, vogliamo qualcuno non in dissenso con le nostre proposte e chiederemo di suggerire nomi compatibili con le nostre proposte".

Il leader del Nuovo centro destra ribadisce poi il no indiscutibile alla patrimoniale, tema molto a cuore tra gli elettori del partito: "Se si ha in mente di fare la patrimoniale, il Nuovo Centrodestra non è disponibile".  Il governo che nascerà dovrà essere anche nelle intenzioni di Alfano "il più riformatore, più rivoluzionario della storia recente perchè abbiamo un desiderio grande. In questi 70 minuti abbiamo lavorato per realizzare i capitoli più importanti della rivoluzione liberale che in passato il centrodestra ha promesso ma non realizzato: fisco, lavoro, giustizia".