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MONDO

Indaga l'antiterrorismo

Auto travolge soldati a Parigi: sei feriti, tre gravi. Fermato in autostrada sospetto attentatore

È successo questa mattina alle 8.30 a Levallois-Perret nel dipartimento di Hauts-de-Seine, alla periferia di Parigi. Fermato dopo uno scontro a fuoco sull'autostrada a nord di Parigi il presunto attentatore

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Ingente dispositivo di polizia e forze di sicurezza francesi a Levallois-Perret, il comune alle porte di Parigi in cui alle otto di questa mattina un'auto ha travolto 6 militari della missione antiterrorismo Sentinelle. A Levallois e dintorni attualmente in corso un'operazione per rintracciare l'uomo in fuga, la BMW che ha investito i soldati e eventuali elementi utili per l'inchiesta. Blindato il quartiere della Place de Verdun, il luogo dove i militari sono stati investiti a pochi metri dal municipio: è stato eretto un perimetro di sicurezza. Tra l'altro, Levallois-Perret, è sede della divisione nazionale antiterrorismo della Francia.

L'aggressione  ha avuto luogo "in un vicolo", dove gli uomini si trovavano dopo essere usciti dalla caserma. Lo ha spiegato il sindaco della città, Patrick Balkany, ai microfoni di Franceinfo. Il palazzo, un "vecchio immobile" degli anni '50, "situato a 100 metri dal municipio" ha detto Balkany, sottolineando che la zona in cui  avvenuto l'episodio è molto "calma".

Fermato un uomo in autostrada, ferito dopo scontro a fuoco
L'uomo arrestato sull'autostrada A16 nel nord della Francia è il sospettato dell'aggressione ai militari a Levallois-Perret, alle porte di Parigi. Lo ha fatto sapere una fonte giudiziaria. L'uomo, secondo i media francesi, è stato ferito da vari proiettili. L'uomo ferito e fermato in autostrada a nord di Parigi era a bordo del veicolo che ha investito sei militari stamani a a Levallois-Perret. Lo riferiscono fonti della sicrezza. L'uomo è stato fermato al volante della Bmw ed era diretto a Calais, nel nord della Francia, ha spiegato un a delle fonti. Una seconda fonte ha riferito che il fermato è nato nel 1980 ed è sospettato per l'attacco a Levallois-Perret. "Era alla guida del veicolo che cercavamo, ha cercato di scappare e ha costretto la polizia ad aprire il fuoco", ha aggiunto. Il premier francese Edouard Philippe ha confermato l'arresto sull'autostrada A16 del presunto autore dell'attacco di questa mattina contro dei soldati a Levallois- Perret, periferia di Parigi.

Aperta indagine per terrorismo
La sezione antiterrorismo della procura di Parigi ha aperto un'indagine sull'incidente di Levallois-Perret, alla periferia  di Parigi. L'indagine, aperta per "tentato omicidio di persone investite di autorità pubblica nell'ambito di un'azione terroristica", è stata affidata alla direzione regionale della Polizia Giudiziaria (DRPJ), alla direzione centrale della Polizia giudiziaria (DCPJ) e alla direzione generale della Sicurezza interna (RPS), ha precisato la procura.

Inquirenti: aperta ogni pista, anche terrorismo
Nessuna pista è esclusa per i fatti di questa mattina, precisano gli inquirenti che stanno lavorando sul caso sottolineando che al momento "nulla è  escluso: un atto terroristico, il gesto di uno squilibrato o un semplice incidente stradale".

Politici francesi: è un atto deliberato
 "Sappiamo che è un atto deliberato, non accidentale". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Gerard Collomb, all'uscita dell'ospedale di Percy, dove ha visitato 3 dei 6 militari feriti a Levallois Perret. "È la sesta volta che i militari del dispositivo Sentinelle sono presi come obiettivo" ha ricordato, sottolineando che "la minaccia resta importante" e le forze di sicurezza "sono sempre prese come obiettivo". Il ministro ha quindi detto che le misure di sicurezza previste dal governo sono "necessarie". 

Riunione d'urgenza al ministero degli Interni
Il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb, si è riunito d'urgenza per seguire gli sviluppi della situazione. Questa mattina, a Parigi, era in programma l'ultimo consiglio dei ministri prima della pausa estiva con il presidente Emmanuel Macron. Il Palazzo dell'Eliseo si trova esattamente di fronte alla sede del ministero dell'Interno in Place Beauvau. 

Ministra Difesa: "Un atto vile"
La ministra francese della Difesa, Florence Parly, ha condannato oggi "l'atto vile" compiuto contro i militari dell'operazione Sentinelle a Levallois-Perret, alla periferia di Parigi."Sei militari del 35esimo reggimento fanteria di Belfort sono rimasti feriti, tre in modo più grave ma senza essere in pericolo di vita", ha precisato la ministra in un comunicato, condannando "con la massima fermezza questo atto vile che non mina in alcun modo la determinazione dei militari ad operare per la sicurezza dei francesi".