ITALIA
Allarme arancione fino alle 12 di domani
Allerta meteo in Campania: scuole chiuse a Napoli, evacuate strutture sanitarie nel Salernitano
Ancora forti perturbazioni su gran parte dell'Italia fino alle 12 di domani. In Campania si corre ai ripari mantenendo chiuse le scuole. In Toscana e Liguria si procede alla conta dei danni

Chiuse le scuole, i cimiteri e i parchi cittadini di Napoli anche mercoledì. L'allerta meteo che resta di categoria arancione su tutta la Campania, ha spinto il sindaco Luigi De Magistris a firmare l'ordinanza di chiusura. Il livello di allerta resterà arancione fino alle 12 di domani.
Nel salernitano altre evacuazioni
Ma è l'intera Campania a soffrire l'ondata di maltempo. Anche nelle città di Avellino e Benevento restano chiuse le scuole e resta in vigore il divieto di frequentare parchi alberati e cimiteri fino alle 12 di domani. A Siano, invece, comune del salernitano, il sindaco Giorgio Marchese ha ordinato l'evacuazione dei 63 residenti di due strutture sanitarie di via Santa Maria delle Grazie. Il provvedimento arriva a seguito della comunicazione della sala operativa della Protezione Civile con cui fa sapere che è stato superato il "livello pluviometrico passando alla fase operativa di allarme per colate rapide di fango che prevede l'evacuazione dalla zona rossa". Perciò, considerato "che l'evoluzione dei fenomeni meteorologici espone il territorio ad un aumento del rischio idrogeologico cui il territorio è notoriamente e tragicamente già esposto" il primo cittadino ha disposto "l'evacuazione degli edifici in zona e, in particolare, dei residenti nelle strutture sanitarie". L'assistenza alla popolazione viene assicurata dal centro di accoglienza allestito alla scuola materna di via Botta. Mentre, alcuni dei pazienti sono stati trasferiti a Sarno. Tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio comunale restano chiusi anche nella giornata di domani. Chiusura delle scuole domani anche per il comune di Angri.
Toscana, frane in Garfagnana
Qualche frana in Garfagnana e servizio di piena attivato sul Serchio a valle di Borgo a Mozzano, sempre in provincia di Lucca. Sono le maggiori criticità segnalate dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale dopo la piogge che si sono abbattute anche oggi sulla Toscana e che la stanno attraversando, da nord ovest verso l'interno. Le frane segnalate riguardano il territorio di Vagli di Sotto e la località Sommo Colonia nel comune di Barga, dove è stata chiusa la strada e sono rimaste isolate un ventina di persone. Dalla sala operativa della protezione civile segnalano anche diffusi allagamenti sulle strade di Sesto Fiorentino e Calenzano oltre che in Valdinievole e sulla montagna pistoiese. Criticità a causa del maltempo in Lunigiana dove il torrente Fiume, nel territorio di Zeri (Massa Carrara), è esondato in due punti. Smottamenti invece in località Bergugliara e nella frazione di Piania mentre a Pontremoli viene monitorata la piena del Torrente Verde. Lo rende noto il consorzio di bonifica 1 Toscana nord. Presidiato costantemente l'impianto idrovoro di Aulla, pronto a entrare in funzione in caso di innalzamento sopra la soglia di guardia del Magra. La Protezione civile raccomanda di evitare di sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d'acqua e, nelle zone soggette ad allagamenti, in cantina e nei locali seminterrati. Massima attenzione a ponti e guadi e alle zone depresse come sottopassi e zone di bonifica.
Vento forte a Campobasso
Paura a Ferrazzano, nei pressi di Campobasso, per il forte vento che ha divelto un'impalcatura al Teatro del Loto dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Fortunatamente non ci sono stati feriti, solo danni a un'auto parcheggiata. Il Molise oggi era sotto allerta arancione per venti di burrasca lungo tutta la dorsale appenninica, con rinforzi fino a tempesta sui crinali. Allerta arancione anche per quanto riguarda il mare, da molto mosso ad agitato.
Mareggiate in Liguria
"Abbiamo firmato proprio ora l'estensione dello stato di emergenza nei comuni colpiti e nei prossimi giorni proseguiremo le verifiche e il computo dei danni in Val di Vara e Val Petronio. Abbiamo invitato i sindaci a procedere nel modo più solerte possibile". Lo ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al termine di una giornata di sopralluoghi sul territorio, a Sestri Levante e a Borghetto Vara i due comuni più colpiti dagli allagamenti. Il maltempo si esaurirà nel primo pomeriggio di domani per poi riprendere con una nuova perturbazione tra giovedì sera e venerdì e nel fine settimana.
Arrivano nuove perturbazioni
Domani si prevedono piogge e temporali localmente di forte intensità soprattutto tra Campania e Puglia, con cumulate oltre i 60-80 millimetri di pioggia; precipitazioni diffuse anche sulle aree del basso versante tirrenico, in primis su Nord Sicilia, così come su Calabria, Sardegna e medio-alta Toscana. Locale instabilità insisterà anche su Emilia-Romagna, Lombardia e Nord-Est, con possibili acquazzoni specie nel pomeriggio. Giovedì ancora piogge all'estremo Sud, mentre è atteso un graduale peggioramento al Nord, alta Toscana e Sardegna per l'arrivo dell'ennesima perturbazione atlantica, con piogge diffuse entro sera. Una nuova intensa perturbazione raggiungerà il Centro-Nord nella giornata di venerdì, con piogge e rovesci anche di forte intensità specie su alta Toscana, Val Padana, Alpi e Prealpi, con abbondanti nevicate sull'arco alpino sopra i 1.500-1.700 metri.
Nel salernitano altre evacuazioni
Ma è l'intera Campania a soffrire l'ondata di maltempo. Anche nelle città di Avellino e Benevento restano chiuse le scuole e resta in vigore il divieto di frequentare parchi alberati e cimiteri fino alle 12 di domani. A Siano, invece, comune del salernitano, il sindaco Giorgio Marchese ha ordinato l'evacuazione dei 63 residenti di due strutture sanitarie di via Santa Maria delle Grazie. Il provvedimento arriva a seguito della comunicazione della sala operativa della Protezione Civile con cui fa sapere che è stato superato il "livello pluviometrico passando alla fase operativa di allarme per colate rapide di fango che prevede l'evacuazione dalla zona rossa". Perciò, considerato "che l'evoluzione dei fenomeni meteorologici espone il territorio ad un aumento del rischio idrogeologico cui il territorio è notoriamente e tragicamente già esposto" il primo cittadino ha disposto "l'evacuazione degli edifici in zona e, in particolare, dei residenti nelle strutture sanitarie". L'assistenza alla popolazione viene assicurata dal centro di accoglienza allestito alla scuola materna di via Botta. Mentre, alcuni dei pazienti sono stati trasferiti a Sarno. Tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio comunale restano chiusi anche nella giornata di domani. Chiusura delle scuole domani anche per il comune di Angri.
Toscana, frane in Garfagnana
Qualche frana in Garfagnana e servizio di piena attivato sul Serchio a valle di Borgo a Mozzano, sempre in provincia di Lucca. Sono le maggiori criticità segnalate dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale dopo la piogge che si sono abbattute anche oggi sulla Toscana e che la stanno attraversando, da nord ovest verso l'interno. Le frane segnalate riguardano il territorio di Vagli di Sotto e la località Sommo Colonia nel comune di Barga, dove è stata chiusa la strada e sono rimaste isolate un ventina di persone. Dalla sala operativa della protezione civile segnalano anche diffusi allagamenti sulle strade di Sesto Fiorentino e Calenzano oltre che in Valdinievole e sulla montagna pistoiese. Criticità a causa del maltempo in Lunigiana dove il torrente Fiume, nel territorio di Zeri (Massa Carrara), è esondato in due punti. Smottamenti invece in località Bergugliara e nella frazione di Piania mentre a Pontremoli viene monitorata la piena del Torrente Verde. Lo rende noto il consorzio di bonifica 1 Toscana nord. Presidiato costantemente l'impianto idrovoro di Aulla, pronto a entrare in funzione in caso di innalzamento sopra la soglia di guardia del Magra. La Protezione civile raccomanda di evitare di sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d'acqua e, nelle zone soggette ad allagamenti, in cantina e nei locali seminterrati. Massima attenzione a ponti e guadi e alle zone depresse come sottopassi e zone di bonifica.
Vento forte a Campobasso
Paura a Ferrazzano, nei pressi di Campobasso, per il forte vento che ha divelto un'impalcatura al Teatro del Loto dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Fortunatamente non ci sono stati feriti, solo danni a un'auto parcheggiata. Il Molise oggi era sotto allerta arancione per venti di burrasca lungo tutta la dorsale appenninica, con rinforzi fino a tempesta sui crinali. Allerta arancione anche per quanto riguarda il mare, da molto mosso ad agitato.
Mareggiate in Liguria
"Abbiamo firmato proprio ora l'estensione dello stato di emergenza nei comuni colpiti e nei prossimi giorni proseguiremo le verifiche e il computo dei danni in Val di Vara e Val Petronio. Abbiamo invitato i sindaci a procedere nel modo più solerte possibile". Lo ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al termine di una giornata di sopralluoghi sul territorio, a Sestri Levante e a Borghetto Vara i due comuni più colpiti dagli allagamenti. Il maltempo si esaurirà nel primo pomeriggio di domani per poi riprendere con una nuova perturbazione tra giovedì sera e venerdì e nel fine settimana.
Arrivano nuove perturbazioni
Domani si prevedono piogge e temporali localmente di forte intensità soprattutto tra Campania e Puglia, con cumulate oltre i 60-80 millimetri di pioggia; precipitazioni diffuse anche sulle aree del basso versante tirrenico, in primis su Nord Sicilia, così come su Calabria, Sardegna e medio-alta Toscana. Locale instabilità insisterà anche su Emilia-Romagna, Lombardia e Nord-Est, con possibili acquazzoni specie nel pomeriggio. Giovedì ancora piogge all'estremo Sud, mentre è atteso un graduale peggioramento al Nord, alta Toscana e Sardegna per l'arrivo dell'ennesima perturbazione atlantica, con piogge diffuse entro sera. Una nuova intensa perturbazione raggiungerà il Centro-Nord nella giornata di venerdì, con piogge e rovesci anche di forte intensità specie su alta Toscana, Val Padana, Alpi e Prealpi, con abbondanti nevicate sull'arco alpino sopra i 1.500-1.700 metri.