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Torna il campionato dopo la sosta Nazionali. Anticipo della trentesima giornata
Serie A. Immobile a segno, la Lazio rimonta e vince 2-1 in casa Sassuolo
Neroverdi in vantaggio con Berardi su rigore. Pari del centravanti nel finale di prima frazione, subito dopo 'auto-traversa' di Cannavaro. All'83' autogol di Acerbi. Proprio al 90' palo di Pellegrini. La squadra di Inzaghi ora a tre punti dal Napoli

La Lazio vince in casa del Sassuolo e insidia a tre punti il terzo posto del Napoli (impegnato nel big-match con la Juventus domenica sera). Il successo, maturato in rimonta, consente oltretutto ai biancocelesti di difendere il quarto posto: l'Inter è a cinque lunghezze. Con l'1-2 i neroverdi restano inchiodati a 31 punti, comunque ben lontani dalla zona pericolosa. Ma è l'unica consolazione di una stagione con pochissimi sorrisi.
Sqadre a specchio col 4-3-3 sul prato del 'Mapei Stadium'. Di Francesco si affida al tridente Berardi-Defrel-Politano, Inzaghi a Felipe Anderson-Immobile Lulic. Ritmi non esaltanti e biancocelesti spesso in confusione, con la difesa spesso scavalcata. La chiave per i neroverdi diventa il lancio lungo. Missiroli pesca così il taglio di Berardi, uscita intempestiva di Strakosha che travolge il n.25 e lo manda sul dischetto. Al 26' il Sassuolo è in vantaggio e Berardi pone fine al digiuno in campionato che durava da agosto (complice il lungo infortunio). Sempre lancio da centrocampo, stavolta di Cannavaro per Defrel, il francese a tu per tu con Strakosha allarga troppo il diagonale. Incursione di Lirola sulla destra, diagonale sottomisura che sfila oltre il palo opposto. A 5' dall'intervallo il Sassuolo spegne la luce, e non è la prima volta che capita in stagione. Insistita azione di Felipe Anderson, che non trova contrasto, imbucata per Immobile e rete n.18 nello score del centravanti. Al 42' risultato in parità. E negli ultimi secondi della frazione Lulic scappa sulla sinistra e centra per Immobile, conclusione deviata da Acerbi e sforbiciata di Cannavaro che manda il pallone a colpire la faccia inferiore della traversa per poi rimbalzare sul campo.
Squadre negli spogliatoi col pericolo scampato per il Sassuolo. Inizio ripresa con stavolta i neroverdi in confusione. Immobile libera il destro, Consigli respinge. Inzaghi cambia modulo con gli ingressi di Keita (per Lulic) e Lukaku (per Hoedt). Lazio col 3-4-3, il belga va in mediana a sinistra. Duncan per Missiroli, poi l'ex Matri per Defrel nello scacchiere immutato di Di Francesco. Pressione più intensa degli ospiti, ne viene fuori però solo qualche spunto che non minaccia Consigli. I problemi per il portiere neroverde arrivano dalle maglie amiche, perché all'83' Lombardi (ultimo cambio di Inzaghi, entrato da pochi minuti) controlla un cross di Keita e centra basso e forte; improvvido intervento di Acerbi e autogol. Dentro Ragusa per Politano, Sassuolo all'assalto disperato. Proprio al 90', intuizione di Duncan d'esterno per Pellegrini che gira di testa e prende il palo interno, con la sfera che torna in campo. Ultimi secondi, sponda di Acerbi per il sinistro di Berardi alto.
Sqadre a specchio col 4-3-3 sul prato del 'Mapei Stadium'. Di Francesco si affida al tridente Berardi-Defrel-Politano, Inzaghi a Felipe Anderson-Immobile Lulic. Ritmi non esaltanti e biancocelesti spesso in confusione, con la difesa spesso scavalcata. La chiave per i neroverdi diventa il lancio lungo. Missiroli pesca così il taglio di Berardi, uscita intempestiva di Strakosha che travolge il n.25 e lo manda sul dischetto. Al 26' il Sassuolo è in vantaggio e Berardi pone fine al digiuno in campionato che durava da agosto (complice il lungo infortunio). Sempre lancio da centrocampo, stavolta di Cannavaro per Defrel, il francese a tu per tu con Strakosha allarga troppo il diagonale. Incursione di Lirola sulla destra, diagonale sottomisura che sfila oltre il palo opposto. A 5' dall'intervallo il Sassuolo spegne la luce, e non è la prima volta che capita in stagione. Insistita azione di Felipe Anderson, che non trova contrasto, imbucata per Immobile e rete n.18 nello score del centravanti. Al 42' risultato in parità. E negli ultimi secondi della frazione Lulic scappa sulla sinistra e centra per Immobile, conclusione deviata da Acerbi e sforbiciata di Cannavaro che manda il pallone a colpire la faccia inferiore della traversa per poi rimbalzare sul campo.
Squadre negli spogliatoi col pericolo scampato per il Sassuolo. Inizio ripresa con stavolta i neroverdi in confusione. Immobile libera il destro, Consigli respinge. Inzaghi cambia modulo con gli ingressi di Keita (per Lulic) e Lukaku (per Hoedt). Lazio col 3-4-3, il belga va in mediana a sinistra. Duncan per Missiroli, poi l'ex Matri per Defrel nello scacchiere immutato di Di Francesco. Pressione più intensa degli ospiti, ne viene fuori però solo qualche spunto che non minaccia Consigli. I problemi per il portiere neroverde arrivano dalle maglie amiche, perché all'83' Lombardi (ultimo cambio di Inzaghi, entrato da pochi minuti) controlla un cross di Keita e centra basso e forte; improvvido intervento di Acerbi e autogol. Dentro Ragusa per Politano, Sassuolo all'assalto disperato. Proprio al 90', intuizione di Duncan d'esterno per Pellegrini che gira di testa e prende il palo interno, con la sfera che torna in campo. Ultimi secondi, sponda di Acerbi per il sinistro di Berardi alto.