SPORT
A segno Callejon al 33', Higuain a 48' e Jorginho al 51'
Coppa Italia, Roma spazzata via con 3 reti. Napoli in finale contro la Fiorentina
All'Olimpico la settimana scorsa i giallorossi avevano vinto 3-2. Buon inizio della squadra di Garcia, poi gli uomini di Benitez cambiano marcia e costruiscono il successo
Il Napoli va in finale di Coppa Italia superando 3-0 la Roma nella semifinale di ritorno al San Paolo. Capovolto il 3-2 con cui i giallorossi avevano vinto all'Olimpico. In tribuna, accanto al presidente partenopeo De Laurentiis, si è seduto Diego Maradona, che ha seguito con intensità e partecipazione il successo della sua ex squadra. L'epilogo, in partita unica all'Olimpico di Roma, vedrà la squadra di Benitez opposta alla Fiorentina di Montella.
L'avvio del Napoli non è convincente. Jorginho, Callejon, Hamsik e Mertens dietro Higuain sembrano un lusso che si paga in termini di copertura. La Roma ha subito un'occasionissima con Ljajic che scatta sulla destra e serve Destro: splendido l'intervento in uscita bassa di Reina. Gervinho è una spina nel fianco della difesa partenopea, ma è il centrocampo di Benitez a concedere molti spazi in fase d'impostazione. Pjanic si fa largo e tocca per Gervinho, piatto respinto poi Ljajic conclude alto. Reina deve uscire sulla trequarti per anticipare Destro. Dall'altra parte il Napoli non sembra in grado di produrre nemmeno il minimo sindacale per infastidire l'ex De Sanctis (alla sua prima al San Paolo da avversario). Il fulmine a ciel sereno che spezza la partita arriva al 33': bel cross di Maggio che gira alle spalle dei difensori e pesca Callejon per il colpo di testa vincente. Il gol dà fiducia al Napoli che ora comincia a mostrare maggiore padronanza e qualità offensiva.
La ripresa si apre con l'uno-due del Napoli. Al 48', su calcio d'angolo, Higuain si libera e riesce a colpire di testa nonostante un contrasto. Al 51' splendida imbucata di Mertens per Jorginho che può presentarsi tutto solo a battere De Sanctis. Nonostante la mazzata, la Roma reagisce con veemenza. Gervinho ci prova da fuori senza fortuna; Pjanic clacia di poco alto una punizione; ma soprattutto Destro sfiora di testa il palo su cross di Maicon. Garcia getta nella mischia anche Totti e Florenzi e se la gioca con quattro uomini offensivi. Il Napoli fatica un quarto d'ora, poi riesce a far calare il ritmo. Tuttavia, corre un altro rischio col lancio di Strootman per Destro, che addomestica di petto ma non calcia bene. Benitez decide di rafforzare il centrocampo inserendo Behrami per Hamsik (che intanto ha sciupato il gol del poker). Pochi minuti dopo, al 79', la Roma alza bandiera bianca: fallo di Strootman su Callejon, Rocchi mostra il giallo, l'olandese applaude polemico e l'arbitro è inflessibile sventolandogli sotto il naso il rosso. Il resto del match serve a Benitez per far esordire Henrique.
L'avvio del Napoli non è convincente. Jorginho, Callejon, Hamsik e Mertens dietro Higuain sembrano un lusso che si paga in termini di copertura. La Roma ha subito un'occasionissima con Ljajic che scatta sulla destra e serve Destro: splendido l'intervento in uscita bassa di Reina. Gervinho è una spina nel fianco della difesa partenopea, ma è il centrocampo di Benitez a concedere molti spazi in fase d'impostazione. Pjanic si fa largo e tocca per Gervinho, piatto respinto poi Ljajic conclude alto. Reina deve uscire sulla trequarti per anticipare Destro. Dall'altra parte il Napoli non sembra in grado di produrre nemmeno il minimo sindacale per infastidire l'ex De Sanctis (alla sua prima al San Paolo da avversario). Il fulmine a ciel sereno che spezza la partita arriva al 33': bel cross di Maggio che gira alle spalle dei difensori e pesca Callejon per il colpo di testa vincente. Il gol dà fiducia al Napoli che ora comincia a mostrare maggiore padronanza e qualità offensiva.
La ripresa si apre con l'uno-due del Napoli. Al 48', su calcio d'angolo, Higuain si libera e riesce a colpire di testa nonostante un contrasto. Al 51' splendida imbucata di Mertens per Jorginho che può presentarsi tutto solo a battere De Sanctis. Nonostante la mazzata, la Roma reagisce con veemenza. Gervinho ci prova da fuori senza fortuna; Pjanic clacia di poco alto una punizione; ma soprattutto Destro sfiora di testa il palo su cross di Maicon. Garcia getta nella mischia anche Totti e Florenzi e se la gioca con quattro uomini offensivi. Il Napoli fatica un quarto d'ora, poi riesce a far calare il ritmo. Tuttavia, corre un altro rischio col lancio di Strootman per Destro, che addomestica di petto ma non calcia bene. Benitez decide di rafforzare il centrocampo inserendo Behrami per Hamsik (che intanto ha sciupato il gol del poker). Pochi minuti dopo, al 79', la Roma alza bandiera bianca: fallo di Strootman su Callejon, Rocchi mostra il giallo, l'olandese applaude polemico e l'arbitro è inflessibile sventolandogli sotto il naso il rosso. Il resto del match serve a Benitez per far esordire Henrique.