SPORT
Azzurri battuti, ma in crescita a St.Denis
Rugby, Italia battuta dalla Francia 35-22
La squadra guidata da Franco Smith offre una buona prestazione con un'ottima reazione dopo la partenza sprint dei transalpini. Mete azzurre di Minozzi, Zani e Bellini
Dopo la disfatta di Cardiff, si vede un’altra Italia a St.Denis nella seconda giornata dei Sei Nazioni: azzurri battuti 35-22 (23-10 all’intervallo), ma vivi e reattivi. E' comunque la 24.ma sconfitta di fila nel torneo dove non vincono una partita dal 2015.
Avvio potente dei francesi. Dopo 20’, 13-0 (mete di Thomas e Ollivon), ma l’Italia si scuote e con una meta e un piazzato di Allan si porta sotto (10-13). Solo nel finale ancora a segno i francesi con Alldritt (meta) e un piazzato di Ntamack. 10-23 all’intervallo.
Nella ripresa francesi a caccia della quarta meta per il punto supplementare in classifica: arriva al 58’ con Ntamack (10-28). Anche stavolta però la squadra azzurra reagisce con orgoglio andando a segno con Zani (64’, trasforma Allan). 17-28. E’ battaglia negli ultimi minuti, l’Italia resiste bene, la Francia non dilaga, ma trova un’altra meta con Serin (73’, trasforma Jalibert, appena entrato). Potrebbe finire così, ma il ‘XV’ azzurro piazza un altro sigillo allo scadere con Bellini. Un’Italia in crescita, ci sono buone premesse per il debutto casalingo di sabato 22 febbraio all’Olimpico di Roma contro la Scozia.
Avvio potente dei francesi. Dopo 20’, 13-0 (mete di Thomas e Ollivon), ma l’Italia si scuote e con una meta e un piazzato di Allan si porta sotto (10-13). Solo nel finale ancora a segno i francesi con Alldritt (meta) e un piazzato di Ntamack. 10-23 all’intervallo.
Nella ripresa francesi a caccia della quarta meta per il punto supplementare in classifica: arriva al 58’ con Ntamack (10-28). Anche stavolta però la squadra azzurra reagisce con orgoglio andando a segno con Zani (64’, trasforma Allan). 17-28. E’ battaglia negli ultimi minuti, l’Italia resiste bene, la Francia non dilaga, ma trova un’altra meta con Serin (73’, trasforma Jalibert, appena entrato). Potrebbe finire così, ma il ‘XV’ azzurro piazza un altro sigillo allo scadere con Bellini. Un’Italia in crescita, ci sono buone premesse per il debutto casalingo di sabato 22 febbraio all’Olimpico di Roma contro la Scozia.