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ITALIA

L'intervento in rete

Latorre si confessa in una lunga lettera: "Spero di ritornare quello che ero"

In un post su Facebook ringrazia amici e parenti: "Sono fiducioso nel continuo operato delle Signore ministro Pinotti e Mogherini"

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Massimiliano Latorre (ansa)
Taranto
"Grazie amici grazie Italia anche se oggi è un grazie a metà!". Sulla sua pagina Facebook Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina rientrato da pochi giorni in Italia - dopo una ischemia che lo ha colpito il 31 agosto in India - scrive una lunga lettera.

"Spero di ritornare quello che ero"
"Vorrei ora rivolgerVi un personale e sentito ringraziamento per gli innumerevoli messaggi di conforto, supporto e d incoraggiamento ricevuti. Ad oggi è già passata una settimana da quando ho rimesso piede sul suol Patrio anche se mi sembra solo ieri; Sono qui in casa circondato dall’affetto di amici parenti e figli, anche se mi rendo conto che molte sono le cose cambiate a cominciare proprio dalla mia salute, e nonostante le sedute giornaliere di fisioterapia sono consapevole che lunga e tortuosa sarà la strada che spero mi consentirà di ritornare un uomo simile a quello che ero fino al 31 agosto 2014".

I ringraziamenti
"Oltre voi permettetemi di ringraziare anche e pubblicamente le persone a cui devo la mia vita in quanto è grazie al loro intervento che mi è stato possibile riabbracciare i miei figli e scrivervi ora queste due righe, e sono la mia compagna Paola, che ha da subito capito cosa mi stesse accadendo, e Salvatore chiamato in soccorso da Paola, che mi ha caricato sulle sue spalle per portarmi in ospedale senza perdere tempo [...]".

Fiducia nelle istituzioni
"Sono fiducioso nel continuo operato delle Signore ministro Pinotti e Mogherini, sono felice e riconoscente di come la ministro Pinotti si sia letteralmente catapultata a Delhi per farmi sentire il suo affetto, che va ben oltre ogni carica politica ed Istituzionale preoccupandosi di portare con se il dovuto supporto medico al fine di sincerarsi riguardo il mio stato di salute [...]". 

"Io non ho mai portato rancore"
Infine i saluti e i ringraziamenti "a chi non ha avuto il coraggio di far neanche una telefonata, capisco e non ne sono turbato, quando volete sapete dove trovarmi, io non ho mai portato rancore a nessuno sono cosi per carattere".