MONDO
Segnalato dall'istituo Memri
Storico saudita in tv: "Alle occidentali non importa essere stuprate"
Dichiarazione choc sull'emittente Rotana Khalijiyya, network saudita che trasmette nel medio oriente

La giornalista è basita, ma lo storico saudita non fa una piega. E argomenta: "Se le occidentali si mettono al volante è perché a loro non importa essere stuprate". A segnalare la dichiarazione choc di Saleh al-Sadoon è l'istituto Memri, che ha tradotto in inglese il dibattito andato in onda su un'emittente del golfo, Rotana Khalijiyya TV.
"Alle occidentali non importa essere stuprate"
"In Arabia Saudita ci sono circostanze particolari. Se una donna guida da una città all'altra e la macchina si rompe, che cosa le succede?", dice lo storico. La giornalista ribatte: "Ma in America, in Europa e anche nel mondo arabo le donne guidano..." E lui risponde: "A loro non importa se vengono stuprate per strada, ma a noi importa". La giornalista lo interrompe subito e ribatte: "Ma chi le ha detto che a loro non importa di essere stuprate per strada?" E lo storico: "Per loro non è un grosso problema, a parte il danno morale. Ma per noi, il problema è di natura sociale e religiosa".
La soluzione del saudita
Nonostante la giornalista cerchi di far ragionare il saudita, lui continua con la sua argomentazione. Gli altri ospiti in studio sono sotto choc, un uomo in abiti tradizionali, inquadrato, sembra ridere alle parole dello storico. Che però ha una soluzione: "Certo, siamo spaventati anche dagli autisti. Anche loro potrebbero stuprare le donne. Ecco perché penso - soluzione che i religiosi si rifiutano di ascoltare - di "importare" autiste straniere donne per portare in giro le nostre mogli". La giornalista non può far altro che ridere.
"Alle occidentali non importa essere stuprate"
"In Arabia Saudita ci sono circostanze particolari. Se una donna guida da una città all'altra e la macchina si rompe, che cosa le succede?", dice lo storico. La giornalista ribatte: "Ma in America, in Europa e anche nel mondo arabo le donne guidano..." E lui risponde: "A loro non importa se vengono stuprate per strada, ma a noi importa". La giornalista lo interrompe subito e ribatte: "Ma chi le ha detto che a loro non importa di essere stuprate per strada?" E lo storico: "Per loro non è un grosso problema, a parte il danno morale. Ma per noi, il problema è di natura sociale e religiosa".
La soluzione del saudita
Nonostante la giornalista cerchi di far ragionare il saudita, lui continua con la sua argomentazione. Gli altri ospiti in studio sono sotto choc, un uomo in abiti tradizionali, inquadrato, sembra ridere alle parole dello storico. Che però ha una soluzione: "Certo, siamo spaventati anche dagli autisti. Anche loro potrebbero stuprare le donne. Ecco perché penso - soluzione che i religiosi si rifiutano di ascoltare - di "importare" autiste straniere donne per portare in giro le nostre mogli". La giornalista non può far altro che ridere.