POLITICA
Tensioni tra maggioranza e opposizione
Mattarella chiede unità a forze politiche. Leader centrodestra: "Da noi totale disponibilità"
Il Capo dello Stato ha chiesto "capacità d'ascolto reciproca" e massima "collaborazione per affrontare scelte dure nei prossimi giorni e interventi di lungo periodo, anche sul fronte economico, nelle prossime settimane"

Sergio Mattarella alza il telefono, chiama tutti i leader di maggioranza e opposizione e chiede "capacità d'ascolto reciproca", unità e collaborazione. Alla vigilia di una probabile proroga delle misure di isolamento, mentre le città del Nord combattono una vera e propria battaglia contro l'epidemia, il Capo dello Stato si tiene in stretto contatto con il governo, preoccupato dalla fase critica dell'emergenza Coronavirus e dai primi segnali di ripresa di conflittualità politica. Allarga perciò il suo giro d'orizzonte a tutto l'arco costituzionale e, ovviamente, chiede il massimo di unità e collaborazione per affrontare scelte dure nei prossimi giorni e interventi di lungo periodo, anche sul fronte economico, nelle prossime settimane.
"Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani" aveva detto il Presidente non più tardi di due giorni fa. Mattarella in questi giorni ha avuto colloqui anche con i leader di altri Stati, in particolare europei.
La linea del presidente è semplice: ora bisogna collaborare. Una raccomandazione che si diffonde a 360 gradi: le opposizioni dimostrino flessibilità in questa fase ma anche il governo irrobustisca la sua capacità d'ascolto delle istanze altrui. E' la richiesta di uno sforzo ulteriore di comprensione dell'emergenza in atto, di seguire il Paese in quella dimostrazione di unità nazionale che ha commosso il mondo in questi giorni. Una raccomandazione, si ragiona al Quirinale, a guardare la Luna e non il dito, a lavorare insieme perché ogni idea può essere utile al Paese. Ed è quello che ha detto ai leader del centrodestra, a quello della Lega, Matteo Salvini, alla leader di Fdi Giorgia Meloni e al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Salvini: "Totale disponibilità a collaborare, ma dobbiamo essere tutti a farlo"
A riferire della telefonata del Presidente della Repubblica è stato Matteo Salvini, "Poco fa mi ha chiamato Mattarella, è stato cortese", ha affermato il segretario leghista. "Cosa mi ha detto Mattarella? Non parlo a nome del presidente della Repubblica. Ci piacerebbe essere coinvolti di più", ha detto Salvini che ieri aveva minacciato di non votare il dl Cura Italia se non ci fossero stati cambiamenti, mentre il centrodestra al Senato aveva chiesto un esame accurato del dl, sollevando le accuse di ostruzionismo della maggioranza. "Io ho detto che servono subito medici a Bergamo e Brescia. Penso che stia chiamando tutti, ho dato la massima disponibilità a collaborare, ma dobbiamo essere tutti a farlo. Spero di essere chiamato oggi stesso da Conte", ha aggiunto.
Meloni: "A Mattarella ribadita collaborazione, governo abbia nostro stesso atteggiamento"
"Questa mattina ho parlato con il Presidente della Repubblica Mattarella: un gesto che ho apprezzato molto e lo ringrazio per questo. Al Capo dello Stato ho ribadito lo spirito di collaborazione e responsabilità che ha contraddistinto Fratelli d'Italia fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria e gli ho confermato che il nostro lavoro continuerà in questa direzione". Lo afferma il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a seguito della telefonata di questa mattina ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Ci auguriamo che il Governo - sottolinea Meloni - abbia il nostro stesso atteggiamento e che si possa davvero lavorare insieme per dare risposte concrete a famiglie, imprese e lavoratori. Perché per noi l'interesse dell'Italia e degli italiani vale più di ogni altra cosa".
Berlusconi: "Volontà di collaborare ma governo accolga nostre proposte"
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha avuto un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E' quanto si legge in una nota, in cui si precisa che Berlusconi ha garantito che "la nostra volontà di collaborare per uscire da questa situazione è assoluta. Il governo deve tuttavia accogliere almeno alcune delle proposte che noi avanziamo nell'interesse di tutti i cittadini".
"Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani" aveva detto il Presidente non più tardi di due giorni fa. Mattarella in questi giorni ha avuto colloqui anche con i leader di altri Stati, in particolare europei.
La linea del presidente è semplice: ora bisogna collaborare. Una raccomandazione che si diffonde a 360 gradi: le opposizioni dimostrino flessibilità in questa fase ma anche il governo irrobustisca la sua capacità d'ascolto delle istanze altrui. E' la richiesta di uno sforzo ulteriore di comprensione dell'emergenza in atto, di seguire il Paese in quella dimostrazione di unità nazionale che ha commosso il mondo in questi giorni. Una raccomandazione, si ragiona al Quirinale, a guardare la Luna e non il dito, a lavorare insieme perché ogni idea può essere utile al Paese. Ed è quello che ha detto ai leader del centrodestra, a quello della Lega, Matteo Salvini, alla leader di Fdi Giorgia Meloni e al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Salvini: "Totale disponibilità a collaborare, ma dobbiamo essere tutti a farlo"
A riferire della telefonata del Presidente della Repubblica è stato Matteo Salvini, "Poco fa mi ha chiamato Mattarella, è stato cortese", ha affermato il segretario leghista. "Cosa mi ha detto Mattarella? Non parlo a nome del presidente della Repubblica. Ci piacerebbe essere coinvolti di più", ha detto Salvini che ieri aveva minacciato di non votare il dl Cura Italia se non ci fossero stati cambiamenti, mentre il centrodestra al Senato aveva chiesto un esame accurato del dl, sollevando le accuse di ostruzionismo della maggioranza. "Io ho detto che servono subito medici a Bergamo e Brescia. Penso che stia chiamando tutti, ho dato la massima disponibilità a collaborare, ma dobbiamo essere tutti a farlo. Spero di essere chiamato oggi stesso da Conte", ha aggiunto.
Meloni: "A Mattarella ribadita collaborazione, governo abbia nostro stesso atteggiamento"
"Questa mattina ho parlato con il Presidente della Repubblica Mattarella: un gesto che ho apprezzato molto e lo ringrazio per questo. Al Capo dello Stato ho ribadito lo spirito di collaborazione e responsabilità che ha contraddistinto Fratelli d'Italia fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria e gli ho confermato che il nostro lavoro continuerà in questa direzione". Lo afferma il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a seguito della telefonata di questa mattina ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Ci auguriamo che il Governo - sottolinea Meloni - abbia il nostro stesso atteggiamento e che si possa davvero lavorare insieme per dare risposte concrete a famiglie, imprese e lavoratori. Perché per noi l'interesse dell'Italia e degli italiani vale più di ogni altra cosa".
Berlusconi: "Volontà di collaborare ma governo accolga nostre proposte"
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha avuto un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E' quanto si legge in una nota, in cui si precisa che Berlusconi ha garantito che "la nostra volontà di collaborare per uscire da questa situazione è assoluta. Il governo deve tuttavia accogliere almeno alcune delle proposte che noi avanziamo nell'interesse di tutti i cittadini".