SPORT
Buon settimo Marc Marquez al rientro, caduta per Valentino Rossi
MotoGP, Quartararo trionfa in Portogallo davanti a Bagnaia e Joan Mir
Il francesce Fabio Quartararo vince il Gran Premio del Portogallo a Portimao, terzo appuntamento della MotoGp. Il pilota della Yamaha corona un weekend perfetto e, dopo essere scattato dalla pole, ha chiuso davanti a tutti precedendo al traguardo Francesco Bagnaia su Ducati che era partito dall'undicesimo posto in griglia e il campione del mondo Joan Mir su Suzuki

Il Gp del Portogallo va al francese della Yamaha Petronas Fabio Quartararo davanti a Francesco Bagnaia e al campione del mondo Mir .
Prima del via, il paddock della MotoGP ha ricordato Fausto Gresini in contemporanea con la F1, impegnata a Imola.
Ottimo spunto di Zarco (Ducati), che sorpassa Quartararo (Yamaha Petronas) e Rins (Suzuki) e sale in prima posizione. Parte bene Marc Marquez, che risale fino alla quarta posizione. Dopo la partenza sbagliata, Vinales (uno dei piloti favoriti per il titolo) è scivolato addirittura in 16.ma posizione. Bene anche le due Suzuki: 2° Rins, 3° Mir. La lotta è accanita fin dai primi giri. Al quinto giro Aleix Espargarò supera Miller e sale in quinta posizione, Quartararo supera Mir. Caduta senza conseguenze per Miller e rottura per Pol Espargaro. Grandi battaglie nelle prime cinque posizioni. Al decimo giro Quartararo è in testa davanti alle due Suzuki, mentre Marc Marquez perde posizioni. Quartararo e Rins prendono un po’ di vantaggio su Mir e Zarco, poi tentano la fuga. Al 16° giro Caduta di Rossi alla curva 11, quando Valentino era 11°. Nessuna conseguenza per il pilota Yamaha, che si rialza e torna ai box. I due di testa lottano ma Rins chiede troppo alla sua moto e va giù. Quartararo resta solo ma la battaglia per il terzo posto è aperta, con Mir, Zarco Morbidelli e Bagnaia che inseguono il podio. La pista è decisamente insidiosa e al 20° giro Zarco sbaglia e cade. Errore pesante del francese in ottica campionato. Bagnaia dà fuoco alle polveri e si porta in seconda posizione nel terzetto di inseguitori composto dal ducatista da Mir e da Morbidelli sull’altra Yamaha.
Per Quartararo è una marcia solitaria. Il francese arriva in tranquillità seguito da Bagnaia e Mir con Morbidelli appena fuori dal podio. Discreto il rientro di Marc Marquez che chiude al settimo posto alle spalle di Binder (Ktm) e Aleix Espargaro (Aprilia). Gli altri piloti italiani concludono: 9° Bastianini , 12° Marini, 13° Petrucci, 14° Savadori.
In classifica Quartararo diventa leader con 61 punti davanti a Bagnaia con 46 punti e Vinales con 41 punti.
Prima del via, il paddock della MotoGP ha ricordato Fausto Gresini in contemporanea con la F1, impegnata a Imola.
Ottimo spunto di Zarco (Ducati), che sorpassa Quartararo (Yamaha Petronas) e Rins (Suzuki) e sale in prima posizione. Parte bene Marc Marquez, che risale fino alla quarta posizione. Dopo la partenza sbagliata, Vinales (uno dei piloti favoriti per il titolo) è scivolato addirittura in 16.ma posizione. Bene anche le due Suzuki: 2° Rins, 3° Mir. La lotta è accanita fin dai primi giri. Al quinto giro Aleix Espargarò supera Miller e sale in quinta posizione, Quartararo supera Mir. Caduta senza conseguenze per Miller e rottura per Pol Espargaro. Grandi battaglie nelle prime cinque posizioni. Al decimo giro Quartararo è in testa davanti alle due Suzuki, mentre Marc Marquez perde posizioni. Quartararo e Rins prendono un po’ di vantaggio su Mir e Zarco, poi tentano la fuga. Al 16° giro Caduta di Rossi alla curva 11, quando Valentino era 11°. Nessuna conseguenza per il pilota Yamaha, che si rialza e torna ai box. I due di testa lottano ma Rins chiede troppo alla sua moto e va giù. Quartararo resta solo ma la battaglia per il terzo posto è aperta, con Mir, Zarco Morbidelli e Bagnaia che inseguono il podio. La pista è decisamente insidiosa e al 20° giro Zarco sbaglia e cade. Errore pesante del francese in ottica campionato. Bagnaia dà fuoco alle polveri e si porta in seconda posizione nel terzetto di inseguitori composto dal ducatista da Mir e da Morbidelli sull’altra Yamaha.
Per Quartararo è una marcia solitaria. Il francese arriva in tranquillità seguito da Bagnaia e Mir con Morbidelli appena fuori dal podio. Discreto il rientro di Marc Marquez che chiude al settimo posto alle spalle di Binder (Ktm) e Aleix Espargaro (Aprilia). Gli altri piloti italiani concludono: 9° Bastianini , 12° Marini, 13° Petrucci, 14° Savadori.
In classifica Quartararo diventa leader con 61 punti davanti a Bagnaia con 46 punti e Vinales con 41 punti.