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SPORT

Champions, ritorno ottavi

Psg e Benfica, notte di festa capolinea per Chelsea e Zenit

I francesi conquistano i quarti espugnando Stamford Bridge con i gol di Rabiot e Ibrahimovic, in mezzo l'illusorio pari di Diego Costa. Stesso risultato per i portoghesi che passano 1-2 a San Pietroburgo ribaltando il match negli ultimi minuti

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di Gianluca Luceri
Notte a colori per Psg e Benfica, che staccano il pass per i quarti di Champions. I transalpini, dopo il 2-1 dell’andata al Parco dei Principi, battono a Londra il Chelsea con lo stesso risultato. Nella sfida di San Pietroburgo, lo Zenit passa dalle stelle alle stalle in un clamoroso finale di gara: dall’1-0 che avrebbe significato i supplementari all’1-2 conclusivo che spinge i lusitani in paradiso.
 
Chelsea-Psg 1-2
A Stamford Bridge va in scena un bel primo tempo, giocato a viso aperto ed a ritmi altissimi. Il salvataggio sulla linea di Ivanovic su diagonale Di Maria precede il vantaggio dei francesi targato Rabiot, che deve solo spingere in porta un assist al bacio di Ibrahimovic (16’). Ma i Blues sono vivi e al 27’, dopo essersi liberato di Thiago Silva, un attivissimo Diego Costa trova il pari fulminando Trapp di sinistro. La partita dell’attaccante, complice un infortunio, finisce però al quarto d’ora della ripresa: colpo duro per il Chelsea, che perde il suo uomo migliore ma non la voglia di cercare il vantaggio. Al 65’ doppio splendido intervento di Trapp che respinge prima la conclusione di Willian e poi quella di Hazard. Gol sfiorato… gol subito: al minuto 67, servito col contagiri da Di Maria, Ibra firma da pochi passi la rete che spalanca al Psg le porte dei quarti di finale.
 
Zenit San Pietroburgo-Benfica 1-2
A San Pietroburgo tutta o quasi… una questione di testa. Quella di Hulk illude lo Zenit, quella di Gaitan fa felice il Benfica. E poi ci pensa Talisca a mettere il sigillo sulla qualificazione portoghese ai quarti di Champions League. Non riesce la rimonta agli uomini di Villas Boas che pure erano riusciti a pareggiare con il brasiliano, al 69' su assist di Zhirkov, la rete segnata da Jonas a Lisbona nel match d’andata. Quando i supplementari sembravano ormai inevitabili, ecco l’incredibile ribaltone. Prima la gran giocata di Raul Jimenez che favorisce l'1-1 di Gaitan a porta vuota (85’), poi alla fine del recupero (96') il blitz di Talisca, in campo da pochi secondi, per il colpo dei lusitani a cui, comunque, sarebbe bastato anche il pari. Grande delusione per lo Zenit, partito con i favori del pronostico al momento del sorteggio.