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MONDO

Camion si lancia contro soldati israeliani, 4 morti

Nove arresti per l'attentato a Gerusalemme, tra loro parenti del terrorista

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Nove persone sono state arrestate dalla polizia israeliana a Gerusalemme est in seguito all'attentato compiuto ieri da un camionista palestinese che ha investito un gruppo di militari ed è poi stato ucciso.

Fra gli arrestati, ha precisato una portavoce della polizia, figurano cinque congiunti dell'attentatore, Fadi al-Qanbar (28), che secondo le autorità era un sostenitore dello Stato islamico. Proprio il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha ipotizzato ieri una responsabilità dell'Isis, tesi controversa, indirettamente smentita dalla presa di posizione di Hamas, che ha parlato di "atto eroico" e ha rivolto un appello ai palestinesi a "intensificare la resistenza".

Sempre ieri e questa notte incidenti si sono verificati nel rione di Jabel Mukaber (Gerusalemme est) dove risiedeva l'attentatore in conseguenza all'operazione dei militari israeliani. Secondo 'Maan', agenzia di stampa radicata nei Territori occupati, gli scontri tra militari e giovani del posto sono cominciati dopo che l'esercito aveva circondato il rione e bloccato gli accessi principali al sobborgo, sbarrando le strade con blocchi di cemento.

In diversi cimiteri di Israele si svolgeranno i funerali delle vittime: un militare e tre soldatesse, tutti di circa 20 anni.