ITALIA
Illeso il fratello
Tragedia a Venezia, 13enne muore schiacciato da muletto
Il ragazzino era entrato in un deposito di materiali edili assieme al fratello per motivi ancora da accertare
di Tiziana Di Giovannandrea
Un ragazzino di 13 anni è morto per il rovesciamento di un muletto dopo che con il fratello si era introdotto in un'area commerciale e deposito di materiali edili a Venezia.
I due ragazzini, probabilmente per gioco, sono riusciti ad entrare nella struttura, sono saliti sul mezzo, l'hanno messo in moto ed hanno provato a fare delle evoluzioni. Una curva, presa troppo stretta - secondo una prima ricostruzione degli inquirenti - ha fatto però rovesciare il muletto: l'incidente è stato fatale per uno dei due adolescenti, che è rimasto schiacciato sotto il mezzo ed è morto all'istante. Illeso il fratello.
Scattato l'allarme, sono giunte sul posto squadre dei Vigili del Fuoco dal distaccamento di Marittima da Venezia, Mestre, Treviso con l'autogrù ma assieme ai sanitari del Suem 118 non hanno potuto che constatare la morte del ragazzino.
I Carabinieri, la Polizia, i Vigili del Fuoco assieme alla Capitaneria di porto stanno ricostruendo la vicenda. I due fratelli si sono introdotti abusivamente all'interno del deposito edile.
L'incidente è avvenuto lungo il cosiddetto Rio della Scomenzera, a poche centinaia di metri dal Terminal automobilistico di Piazzale Roma ed allo stesso tempo scalo per il trasporto di materiali via acqua.
I due ragazzini, probabilmente per gioco, sono riusciti ad entrare nella struttura, sono saliti sul mezzo, l'hanno messo in moto ed hanno provato a fare delle evoluzioni. Una curva, presa troppo stretta - secondo una prima ricostruzione degli inquirenti - ha fatto però rovesciare il muletto: l'incidente è stato fatale per uno dei due adolescenti, che è rimasto schiacciato sotto il mezzo ed è morto all'istante. Illeso il fratello.
Scattato l'allarme, sono giunte sul posto squadre dei Vigili del Fuoco dal distaccamento di Marittima da Venezia, Mestre, Treviso con l'autogrù ma assieme ai sanitari del Suem 118 non hanno potuto che constatare la morte del ragazzino.
I Carabinieri, la Polizia, i Vigili del Fuoco assieme alla Capitaneria di porto stanno ricostruendo la vicenda. I due fratelli si sono introdotti abusivamente all'interno del deposito edile.
L'incidente è avvenuto lungo il cosiddetto Rio della Scomenzera, a poche centinaia di metri dal Terminal automobilistico di Piazzale Roma ed allo stesso tempo scalo per il trasporto di materiali via acqua.