MONDO
Russia
San Pietroburgo, sostenitori Isis inneggiano a bomba
Torna la paura nella città russa. Ordigno artigianale scoppia in un centro commerciale: 10 feriti
Sostenitori dell'Isis stanno inneggiando sul web alla bomba esplosa in un supermercato a San Pietroburgo che ha causato almeno 10 feriti sostenendo "daremo ai Crociati (tutti i non musulmani che combattono contro Isis in Siria - dove l'intervento russo il 30 settembre del 2015 al fianco di Assad ha sovvertito l'andamento del conflitto, contribuendo in modo determinante alla sconfitta sul terreno dei jihadisti sunniti, ndr) un assaggio della loro stessa medicina". Lo riferisce l'organizzazione Site che monitora l'attività jihadista sul web.
Peraltro la città natale del presidente Vladimir Putin - che domani accoglierà il ritorno dei primi 600 soldati russi dalla Siria - è stata colpita il 3 aprile scorso da un attentato alla metropolitana che aveva causato 14 morti.
Il 16 dicembre grazie ad una soffiata della Cia, i servizi segreti russi Fsb hanno sventato un altro attentato ad opera di una cellula Isis, formata da 7 membri nella quale "un attentatore suicida" si sarebbe fatto esplodere "all'interno di una struttura religiosa causando l'uccisione di civili grazie a ordigni esplosivi piazzati in luoghi di raduni di massa".
L'esplosione nel supermercato di San Pietroburgo è stata provocata da un "ordigno artigianale" formato da 200 grammi di tritolo, chiodi e proiettili. Era chiuso in un armadietto del supermercato Perekrestok al piano terra del centro commerciale Gigant Hall. La polizia sta trattando il caso come un atto terroristico.
Oltre 50 persone sono state fatte uscire dall'edificio. Sul posto sono intervenute decine di auto della polizia, dei vigili del fuoco e ambulanze.
Peraltro la città natale del presidente Vladimir Putin - che domani accoglierà il ritorno dei primi 600 soldati russi dalla Siria - è stata colpita il 3 aprile scorso da un attentato alla metropolitana che aveva causato 14 morti.
Il 16 dicembre grazie ad una soffiata della Cia, i servizi segreti russi Fsb hanno sventato un altro attentato ad opera di una cellula Isis, formata da 7 membri nella quale "un attentatore suicida" si sarebbe fatto esplodere "all'interno di una struttura religiosa causando l'uccisione di civili grazie a ordigni esplosivi piazzati in luoghi di raduni di massa".
L'esplosione nel supermercato di San Pietroburgo è stata provocata da un "ordigno artigianale" formato da 200 grammi di tritolo, chiodi e proiettili. Era chiuso in un armadietto del supermercato Perekrestok al piano terra del centro commerciale Gigant Hall. La polizia sta trattando il caso come un atto terroristico.
Oltre 50 persone sono state fatte uscire dall'edificio. Sul posto sono intervenute decine di auto della polizia, dei vigili del fuoco e ambulanze.